Coronavirus, Fontana: "Numeri in linea, confidiamo in discesa fra qualche giorno"
Annunciate risorse per i controlli delle Polizie locali, università al lavoro per il vaglio dei test sierologici
Segnali positivi dal Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana intervenuto nel quotidiano punto stampa.
Fontana: "Numeri in linea coi giorni scorsi"
Sembra farsi più vicina la luce in fondo al tunnel. Dopo alcuni giorni di dati relativamente positivi sull'evoluzione del contagio in regione, con un costante rallentamento della curva dei nuovi casi, si potrebbe andare verso una loro graduale riduzione. Così, almeno, a quanto dichiarato nel primissimo pomeriggio da Attilio Fontana:
"I numeri di oggi sono in linea è un altro giorno positivo perchè stiamo assistendo a questo procedere senza aumenti rispetto i giorni precedenti. Si sta verificando quanto previsto dal nostro comitato di scienziati e confidiamo che fra qualche giorno inizi questa benedetta discesa. Chiaro che si deve continuare a rispettare le indicazioni, altrimenti questa linea positiva rischia di invertirsi".
Più controlli
Necessario quindi non allentare la presa. E per assicurarsene non si può far leva solo sul buonsenso dei cittadini ma servono controlli e, visti i troppi trasgressori pizzicati a infrangere le disposizioni nelle scorse settimane, la costante minaccia di sanzioni. Per questo, la Giunta regionale ha deciso di stanziare 464mila euro a favore delle Polizie locali per aumentare controlli e pattugliamenti dei territori.
Test sierologici al vaglio
Nel punto stampa Fontana è tornato a parlare dei test sierologici al centro del dibattito negli ultimi giorni:
"Si deve chiarire una volta ancora che Regione Lombardia si muove nel rispetto della scienza e non fa iniziative avventate: abbiamo da giorni dato incarico all'università di Pavia perchè esamini e valuti tutti i tipi di test oggi esistenti in questo campo e individui se ve ne sia uno scientificamente valido. Il mondo scientifico è estremamente diviso, o se ne trova uno unanimemente riconosciuto come fondato o sceglieremo altrimenti. Appena avremo risposte le comunicheremo e se dovessero essere positive inizieremo a utilizzare quel test. In questa direzione si è mosso anche il Presidente del Veneto Luca Zaia, che stamattina ha dichiarato il coinvolgimento delle università venete per vaglio di questi test".