Carabinieri

Controlli anti-contagio: violano divieti, trovati ubriachi, con droga, armi e senza patente

In giornata controllati 87 veicoli e identificate 159 persone fra Busto e Castellanza

Controlli anti-contagio: violano divieti, trovati ubriachi, con droga, armi e senza patente
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Nelle scorse ore, 19 sanzioni elevate durante gli ultimi controlli anti-contagio dei carabinieri di Busto Arsizio. In alcuni casi, l'esser lontani da casa non è stata l'unica violazione commessa.

Controlli anti-contagio, 19 sanzionati

Senza penale e rischio d'arresto, continuano i controlli anti-contagio a caccia di chi viola le disposizioni anti-contagio emesse da Governo e Regione. Chi pensava che con l'introduzione di pesanti sanzioni fino a 4mila euro se si è in macchina, l'effetto deterrente sarebbe stato più forte rispetto a 206 euro o tre mesi di carcere (che visti i tempi della giustizia italiana hanno spaventato ben pochi come dimostrano i numeri), dovrà ricredersi. Nelle scorse ore, con gli ultimi controlli, i carabinieri della Compagnia di Busto hanno elevato 19 contravvenzioni lungo le strade tra Busto e Castellanza dove hanno controllato 87 veicoli e identificate 153 persone.

Non solo multe

Oltre alle multe, i carabinieri hanno trovato anche qualche violazione più grave, che porteranno gli automobilisti fermati ad affrontare un procedimento penale.
Un 30enne di Magnago alle 17 è stato trovato alla guida della propria auto in evidente stato di ebbrezza, forse convinto di farla franca dato lo stop agli etilometri. Sotto effetto di sostanze, questa volta hashish, un 25enne di Busto Arsizio anche lui alla guida nonostante i divieti e lo stato alterato. A Samarate, un 25enne sudamericano è stato invece fermato e i controlli hanno fatto emergere che oltre alla falsa dichiarazione presentata ai carabinieri a giustificazione della sua presenza in strada, non aveva mai conseguito la patente in Italia. Infine, un 21enne di Gallarate è stato trovato con un coltello a serramanico con lama di 10 centimetri, venendo denunciato per porto d'arma o oggetto atto a offendere.

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