Volontari cuciono 10mila mascherine per i concittadini
Una gara di solidarietà senza precedenti a Tradate. Nata da InterClub e Quelli delle Ceppine, ha coinvolto uomini, donne e nonne. Le mascherine, una volta igienizzate, saranno distribuite dal Comune ai tradatesi.
Mamme, nonne, uomini e donne hanno messo la loro abilità nel cucito a disposizione della comunità realizzando quasi 10 mila mascherine con tessuti e materiali appositi messi a disposizioni da un benefattore.
Create quasi 10mila mascherine nelle case dei tradatesi
In un momento così complesso per il nostro Paese, sono commoventi le storie di solidarietà tra i cittadini. In questo momento alcuni volontari, tutti semplici cittadini, stanno cucendo nelle loro case migliaia di mascherine (se ne prevedono circa 10mila) da consegnare ai concittadini più a rischio. Donne ma anche uomini, genitori con i figli, a turno dietro una macchina da cucire, oppure con semplici ago e filo, passano il loro forzato tempo libero per creare qualcosa che non servirà a loro ma a qualcun altro.
Gara di solidarietà lanciata da InterClub e Quelli delle Ceppine
L’iniziativa è nata dall’Inter Club Ambrosiana rappresentato da Claudio Saia e dall’associazione Quelli delle Ceppine presieduta da Giuliano Patracchini e Giusy Melis. E in breve hanno coinvolto più di venti cittadini uniti in una catena solidale e virtuosa. Tra i generosi cittadini ci sono nonne ultraottantenni come Rina Brugnano e Zaira Melis e uomini e donne creativi che hanno dedicato ore, ed ore del loro tempo per fare del bene: Nadia e Paola Cristoforetti, Roberta Carpene, Gabriele Rossato, Emanuela Carli, Manuela Pallaro, Teresa Taiana, Angela Garu, Patrizio Alfieri, Anna Ielpo, Giovanna Contrafatto, Anna Picciolo, Rossana Foglia, Mariagrazia Bombardieri, Anna Miccio, Maria Rosa Cova, Anna Buttà, Anna Maria Fedi, Cristina Viadana, Carla Poretti, Valentina Scantamburlo, Lucia Castiglioni e Maristella Magni.
Le 10mila mascherine saranno igienizzate e poi distribuite dal Comune
Il prezioso lavoro delle loro mani è molto importante per la sicurezza di tutti, visto che reperire mascherine oggi è un’impresa complessa. Il materiale sarà consegnato all’ufficio dei Servizi Sociali del Comune, che si occuperà della distribuzione, dunque non bisogna assolutamente recarsi in municipio per ottenerle. Le mascherine saranno igienizzate da una ditta specializzata e distribuite ai cittadini secondo criteri che il comune sta predisponendo.
Un'offerta per l’ospedale
I cittadini riceveranno, non prima dalla prossima settimana, gratuitamente una delle mascherine prodotte dal buon cuore dei concittadini e se lo vorranno potranno fare un’offerta libera che , ma potranno fare un’offerta libera che verrà destinata all’ospedale cittadino in prima linea nella lotta la Covid 19.