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Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 20 marzo

Coronavirus in Lombardia, gli aggiornamenti del 20 marzo
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Convocata alle 17.30 la conferenza stampa quotidiana con gli aggiornamenti sulla diffusione del coronavirus in Lombardia.

Coronavirus in Lombardia, la conferenza stampa

Inizierà alle 17.30 la conferenza stampa con l'assessore al Welfare Giulio Gallera e gli ultimi dati sul coronavirus in Regione. Forte attesa dopo i numeri poco confortanti di ieri che hanno registrato un netto aumento di contagi e decessi.

Segui qui la diretta

Lombardia da un mese in trincea

Oggi è un mese dall'inizio dell'emergenza coronavirus in Lombardia. Un "mese in trincea", come campeggia nel video che ha aperto la conferenza stampa.

L'assessore Giulio Gallera:

"Il 20 febbraio alle 21 mi veniva la conferma del primo caso positivo. Dopo un mese siamo qui, è cambiata la nostra Regione e il nostro modo di vivere. Col nostro sistema sanitario abbiamo reagito immediatamente. Abbiamo messo in campo le misure necessarie, via via crescenti. Abbiamo definito con Ministro della Sanità una prima zona rossa, meno di 24 ore dopo, e da lì è iniziata una grande corsa per dimostrare che sistema poteva reggere. Giorno per giorno questa strada la stiamo percorrendo tutti. Medici e infermieri dal primo giorno hanno messo tutto se stessi. Ognuno di noi ha iniziato a essere sempre più protagonista di questa battaglia, donando ma soprattutto rimanendo in casa. Dobbiamo continuare a fare di tutto per evitare di contagiare e venire contagiati, in tutti i modi".

I dati

I numeri anche oggi confermano che c'è una crescita costante:

  • Casi positivi 22.264 (+2.380)
  • Ricoverati 7.735 (+348)
  • In terapia intensiva 7.735 (+348)
  • Decessi 2.549 (+381)
  • Dimessi 4.235 (+ 457)

"In questi 30 giorni ognuno delle persone che fa parte sistema sanitario ha lavorato con un'intensità straordinaria per modellare il nostro sistema affinché ci fosse sempre possibilità di dare risposta. I nostri ospedali hanno cambiato pelle per accogliere i pazienti Covid-19.

I tamponi vengono fatti solo a chi entra in ospedale e  ha sintomatologia polmonare, e quindi i dati fotografano quello che succedeva 10/12 giorni fa. L'incremento è risale quindi a quel weekend in cui tutti erano per strada, centinaia e migliaia di persone in strada come se nulla fosse prima del provvedimento del Governo e poi nelle stazioni. Da lunedì era cambiato tutto, con crescita della responsabilità civile da parte dei cittadini. Noi confidiamo che l'incremento di Milano sia figlio di quel folle weekend e che da sabato almeno su Milano si possa notare un rallentamento dovuto al fatto che la gente sta a casa molto di più.

Ad oggi sono arrivate 3400 domande e valutate 2590, abbiamo inviato 140 medici laureati. Le Asst ad oggi hanno reclutato 347 persone in questo mese. Stanno arrivando anche i medici pensionanti che abbiamo richiamato.

C'è tutto il mondo che ci sta dando una mano. Stamattina sono andato a Cremona a visitare e ad aprire l'ospedale da campo inaugurato dalla Samaritan's Poors, una Ong della Chiesa Evangelica Americana e arrivata in Italia in 36 ore grazie a contributo logistico dei nostro soldati e alla nostra aeronautica. Loro sono i primi di tanti medici che arriveranno dall'estero a darci una mano".

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