Carabinieri

Controlli anti-contagio, nuove denunce tra chi mangia il kebab, l'anziano che passeggia e chi gira in auto cercando il fidanzato

Nonostante appelli e decine di migliaia di denunce emesse in tutt'Italia c'è chi ancora pensa di poterla fare franca e violare le disposizioni

Controlli anti-contagio, nuove denunce tra chi mangia il kebab, l'anziano che passeggia e chi gira in auto cercando il fidanzato
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Ieri i carabinieri di Busto hanno denunciato 9 persone che ieri, giovedì 19 marzo, sono state sorprese a violare le disposizioni del decreto durante i controlli anti-contagio dei carabinieri.

Controlli anti-contagio, sorpresi e denunciati  tra kebab e aperitivi

Due clienti e due titolari di attività di ristorazione nei guai per aver violato il decreto coronavirus. Nel primo caso, si tratta del titolare 30enne di una pizzeria e un cliente 40enne sorpreso all'interno del locale a mangiare un kebab; nel secondo invece, denunciati il titolare 35enne di una pizzeria di Busto e un avventore 60 enne che stava facendo un aperitivo all'interno. Oltre alla denuncia, i due titolari sono stati segnalati all'Autorità Amministrativa per la sospensione della licenza.

Da Milano in cerca del fidanzato

Denunciate in base all'articolo 650 del Codice Penale anche due donne della provincia di Milano, trovate a bordo di un'auto mentre percorrevano le strade di Lonate Pozzolo. Ai carabinieri che le hanno fermate, hanno spiegato di essere alla ricerca di fidanzato di una di loro, per avere un "chiarimento" dopo una lite.
Trovati sempre in macchina, ma non per motivi sentimentali, un tunisino e un cittadino del Bangladesh di 25 e 40 anni. Nessuno dei due ha saputo dare un motivo che giustificasse la loro uscita, e dai controlli è poi emerso che il tunisino era sottoposto a un obbligo di presentazione disposto dal Tribunale di Torino per reati legati agli stupefacenti.

Denunciato un 70enne

Infine, denunciato anche un 70enne di Busto Arsizio, trovato a passeggiare tranquillamente senza meta per il centro di Busto Arsizio e senza nemmeno alcuna precauzione come guanti e mascherina, nonostante la sua età rientrasse tra quelle più a rischio in caso di infezione.

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