Tradate

Tradate negozi e bar chiudono i battenti

Cresce la lista dei locali che hanno fatto appello al senso di responsabilità e hanno abbassato la serranda: "Spero che questo gesto unito a quello di tutti gli italiani possa aiutare a frenare l’epidemia”.

Tradate negozi e bar chiudono i battenti
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Tradate sempre più deserta. Martedì,  primo giorno di entrata in vigore del decreto che allargava la zona rossa a tutta l’Italia, molti esercizi pubblici hanno deciso di loro iniziativa di chiudere i battenti. Di adottare in autonomia misure ancora più severe per contenere l’epidemia del Covid- 19.

I bar chiudono: “Per senso civico. insieme possiamo vincere la battaglia”

Emma Cipriani del Caffè della Piazza

Tra i primi a dimostrare grande senso responsabilità sono stati i titolari del bar I Capricci (resta aperta invece la pasticceria) e del Caffè della Piazza, Emma e Maurizio Sciuccati,  sempre in via S.Stefano che già lunedì mattina avevano deciso di sospendere l’attività appendendo fuori dalla serranda un cartello: "Per dovere civico e di rispetto nei confronti di coloro che frequentano il nostro locale abbiamo deciso di chiudere temporaneamente il Caffè della Piazza, augurandoci che con questo gesto, unito a quello di tutti gli italiani, possa aiutare a frenare l’epidemia in corso. Augurando a tutti buona fortuna. Abbiate cura di voi e dei vostri cari”.

L'avviso posto sulla serranda del Bar Convivio

Una scelta assunta anche da Luca Galletti del bar Convivio in corso Bernacchi che martedì ha annunciato con questo avviso la chiusura: “ E’ il momento di fermarsi, per il bene di tutti. Fermarsi in questo caso non significa abbassare la testa e arrendersi, ma contenere i danni. Abbiamo deciso così tra mille sofferenze e incertezze . Lo facciamo per una questione di coscienza e di senso civico. Per dare un segnale forte e fare la nostra parte. La responsabilità civile e umana va oltre tutto il resto. Abbiamo affrontato molte battaglie, supereremo anche questo terribile momento. Andrà tutto bene, state a casa”.

Anche il bar Bartolora ad Abbiate e il  bar Cinzia in via V.Veneto  abbassano la serranda. “Non potendo garantire la distanza di sicurezza all’interno del locale, per tutelare voi, noi tutti.. rimaniamo temporaneamente chiusi. Ci scusiamo per il disagio. Tutto andrà bene”, affermano i titolari del bar Cinzia.

Martedì ha deciso di sospendere per qualche giorno l'attività anche Alessio Campione del Mood Caffè e del negozio People in corso Bernacchi: "Sperando che questo piccolo gesto contribuisca a combattere questa epidemia. Torneremo presto per voi".

 

Chiudono anche i negozi

La città di Tradate questa mattina, posteggi liberi, poche auto e pochissime persone a passeggio

Oltre ai bar sono molte le attività che per senso di responsabilità, hanno deciso di chiudere fino al termine dell’emergenza Coronavirus e ancora prima dell’annuncio del governatore Fontana di voler chiudere tutti gli esercizi pubblici mantenendo aperti solo quelli legata alla vendita di prodotti di prima necessità.

Dai centri estetici, ai ristoranti ( come "Il ragazzo di campagna" in corso Matteotti), ai negozi fino al Macondo che si è da poco trasferito in via De Simoni, la lista si allunga ogni ora di più e la motivazione è sempre la stessa: chiudere per scelta di responsabilità nei confronti di tutti nella speranza di fronteggiare la grave situazione, per poi ripartire insieme.

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