Trovate ossa umane in un'area ecologica di Saronno
Si tratta di ossa utilizzate da un dottore in laboratorio.
A quanto si è appreso si tratterrebbe di parti di arti inferiori e di un cranio.
Trovate ossa umane a Saronno
Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 5 giugno, sono state rinvenute in un’area ecologica nel comune di Saronno, alcune ossa umane. A quanto si è appreso si tratterrebbe di parti di arti inferiori e di un cranio. In un primo momento il Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio, Gianluigi Fontana, ha attivato la procedura per identificare i corpi di persone decedute prive di identità. Da questo si è scoperto che le ossa provenivano da un laboratorio gestito da un medico. Mistero risolto quindi, resta solo il problema della modalità di smaltimento delle ossa poiché errata.
Reperti archeologici a Lumellogno
Anche a Lumellogno, frazione di Novara, pochi giorni fa, durante gli scavi per realizzare le fondamenta di un complesso residenziale, sono venuti alla luce dei reperti archeologici. La Sovrintendenza ha già provveduto ad intervenire per effettuare i delicati scavi al fine di recuperare e catalogare i ritrovamenti. «Siamo solo all’inizio dei lavori – spiega Carlo Migliavacca – ma stanno venendo alla luce interessanti ritrovamenti. Il primo di questi pare essere una tomba funeraria, ma l’area interessata è piuttosto vasta e ci vorrà del tempo prima che si riesca a riportare alla luce tutto il materiale».
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