1200 morti a Saronno? Il sindaco Fagioli: "Errore comunicativo, non volevo generare allarmi"
Il primo cittadino: "Rimane comunque valida la motivazione che mi ha spinto a quello ed altri provvedimenti"
Dopo le polemiche e le critiche per i dati inseriti nell'ordinanza di sospensione del mercato, il sindaco di Saronno Alessandro Fagioli si scusa ma difende la sua decisione.
Il sindaco di Saronno: "Ordinanza già scaduta, errore comunicativo"
"Errore comunicativo ma rimangono valide le motivazioni". Così il sindaco di Saronno Alessandro Fagioli cerca di smorzare le polemiche per quella "previsione di rischio" di 1200 morti in città dovuta al coronavirus, inserita tra le prese d'atto dell'ordinanza che ha decretato la sospensione del mercato cittadino stamattina, mercoledì 26 febbraio. Ecco le parole del sindaco:
"Innanzitutto sottolineo che l’ordinanza in oggetto ha avuto valore solamente per questa mattina ed e quindi già scaduta. Ammetto che c’è stato un errore comunicativo e se questo ha scaturito allarme me ne scuso, non era la mia intenzione. Detto questo rimane validissima la motivazione principale per la quale ho deciso di introdurre questo e altri provvedimenti e cioè quello della tutela della salute pubblica dei miei cittadini. È fondamentale continuare ad avere massima fiducia nella scienza e nella medicina così come nelle istituzioni e seguire tutte le indicazioni di prevenzione. In questo modo certamente riusciremo a superare anche questo difficile momento e torneremo a fare una vita normale".