Diritti

Emergenza coronavirus, il Codacons ai cittadini: "Ecco tutte le spese rimborsabili"

Centinaia le chiamate ricevute dal Codacons da cittadini che si son visti annullare eventi per i quali avevano già acquistato il biglietto

Emergenza coronavirus, il Codacons ai cittadini: "Ecco tutte le spese rimborsabili"
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L'emergenza coronavirus e l'annullamento degli eventi e manifestazioni, spiega il Codacons, danno diritto al rimborso integrale di diverse spese.

Emergenza coronavirus, il Codacons al fianco dei consumatori

Programmi annullati per la paura del coronavirus o l'annullamento di eventi? Si può chiedere il rimborso integrale. A spiegarlo è il presidente del Codacons Carlo Rienzi:

"Tutti coloro che hanno speso soldi, a qualsiasi titolo, per concorsi pubblici, eventi sportivi e manifestazioni annullate dalle autorità a causa del Coronavirus, hanno diritto al rimborso integrale dei costi sostenuti. Allo stesso modo chi aveva programmato viaggi e visite in aree diverse dai focolai, e quindi non interessate da provvedimenti limitativi dell’autorità, ma a causa della situazione determinatasi vuole rinunciare alle partenze, può richiedere il rimborso delle spese sostenute".

Risoluzione dei contratti senza penale

Nelle prossime ore di oggi, lunedì 24 febbraio, dal sito del Codacons sarà possibile scaricare e compilare il modulo con cui chiedere il rimborso integrale delle spese per treni, aerei, hotel, biglietti vari e altri costi già sostenuti. Spiega infatti Rienzi che

"La situazione di forza maggiore rappresentata dall’allarme coronavirus legittima la rinuncia ad usufruire dei servizi acquistati (treni, aerei, hotel, biglietti per eventi e manifestazioni varie, ecc.) e la risoluzione dei contratti stipulati, senza alcuna penale o costo aggiuntivo''.

Le precisazioni degli Agenti di Viaggio

Dopo il comunicato è intervenuta in risposta l'Aiav, l'Associazione Italiana Agenti di Viaggio, che ha diffidato il Codacons chiedendo di interrompere la campagna che, secondo l'associazione, è

"volta a illudere i consumatori-viaggiatori sulla possibilità di annullare qualsiasi viaggio o vacanza senza doverne pagare le conseguenze penali adducendo quale motivazione la preoccupazione per il diffondersi del virus".

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