Coronavirus: il sindaco di Tradate convoca la Giunta

Il sindaco di Tradate convocata la Giunta per programmare la chiusura di scuole e asili per l'intera settimana, di centri e luoghi aggregativi e per mettere in atto quanto prescritto dall’ordinanza firmata dal governatore Fontana. Riunione operativa questa

Il sindaco convoca la Giunta staordinaria

Il sindaco Giuseppe Bascialla convoca la Giunta questa sera, domenica 23 febbraio 2020, in municipio. Una riunione operativa per predisporre le chiusure e gli altri accorgimenti stabiliti  dalla Regione che, in relazione all’evolversi della diffusione del Coronavirus, ha predisposto un’ordinanza valida su tutto il territorio lombardo. Ordinanza che prevede tra l’altro,  la sospensione di qualsiasi manifestazione, o riunione di carattere religioso, culturale o sportivo e  la chiusura di tutte le scuole con l’interruzione dei servizi culturali ed educativi.

Riunione operativa in serata

"Attendiamo i dettagli del provvedimento che arriveranno nel pomeriggio dalla regione per poi essere operativi”, fanno sapere dal Comune che in serata provvederà a dare comunicazione alla cittadinanza con informazioni chiare e precise a cui ci si dovrà attenere. E' prevista anche una riunione tra i sindaci della provincia di Varese Ats, Provveditore e prefetto per mettere a punto il piano.

 Sospese già in mattinata tutte le manifestazioni

Ancora prima dell’ordinanza regionale, Tradate in via preventiva aveva sospeso tutte le manifestazioni in programma. Annullate sia la giornata ecologica per pulire coi volontari il Fontanile, sia l’assemblea dell’Avis prevista in villa Truffini con la premiazione degli avisini meritevoli. "In seguito alla situazione creatasi a causa dell’emergenza Coronavirus, su disposizione delle autorità comunali, pur con rammarico, l’odierna assemblea dei soci non avrà luogo. Verrà posticipata a data da destinarsi”. E’ l’avviso pubblicato sulle porte della villa Truffini dal consiglio direttivo dell’Avis. Una decisione che questa mattina ha fatto discutere, ma che in realtà ha anticipato quanto poi la Regione ha deliberato annullando tutti gli eventi in Lombardia.