Violenza

Violenza sulle donne, approvato il piano di prevenzione e contrasto

Monti: "Il lavoro oggi è estremamente positivo ma non bisogna mai rallentare: piaghe come questa devono essere sempre tenute sotto controllo e combattute"

Violenza sulle donne, approvato il piano di prevenzione e contrasto
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Approvato oggi, mercoledì 12 febbraio, il piano di prevenzione e lotta contro la violenza sulle donne. Emanuele Monti (Lega): "Regione Lombardia da sempre in prima linea”.

Violenza sulle donne, priorità per tutta la Regione

Via libera dalla Commissione Sanità e Politiche Sociali al "Piano quadriennale regionale per le politiche di parità, di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne". Un documento che regola le iniziative della Regione nei campi della prevenzione, della protezione e sostegno, della persecuzione e punizione e infine l'assistenza in tema di violenza sulla donne.

Monti: "Educazione, sostegno e tutela"

A delinearne i contenuti il presidente della Commissione, il leghista Emanuele Monti:

"Per contrastare la piaga della violenza contro le donne occorre sensibilizzare l’opinione pubblica e agire soprattutto a livello educativo. La seconda fase inizia con la presa in carico delle vittime, fornendo loro quindi tutte le forme di sostegno necessarie. La terza fase prevede la tutela delle donne vittime di violenza attraverso una efficace e rapida valutazione del rischio di letalità, gravità, reiterazione e recidiva, in collaborazione con il sistema giudiziario e promuovendo azioni volte al trattamento degli uomini autori di violenza. E infine il fulcro del piano, ovvero lo sviluppo delle reti territoriali antiviolenza in Lombardia".

Regione coperta al 100% dalla rete antiviolenza

Regione Lombardia, nonostante non sia purtroppo esente da quella che è una piaga sociale, registra comunque risultati importanti. Tra questi, una rete antiviolenza diffusa in tutti i Comuni del suo territorio con, ricorda Monti,

"servizi specializzati convenzionati articolati in 51 Centri antiviolenza, gestiti da 40 soggetti giuridici, oltre 90 strutture, suddivise in Case rifugio e Case di accoglienza, gestite da 39 diverse realtà. Regione Lombardia, grazie al lavoro del ‘Tavolo permanente per la prevenzione e il contrasto alla violenza contro le donne’, supporta le donne vittime di violenza, puntando a prevenire questo fenomeno criminale. Il lavoro fatto fino ad oggi è quindi estremamente positivo: ma non bisogna mai rallentare, perché piaghe come questa devono essere sempre tenute sotto controllo e combattute".

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