Pizzicati i furbetti dei rifiuti, centro off -limits ai non locatesi
La task force sta dando risultati: allontanati gli utenti che non avevano diritto di accedere al centro di raccolta di Locate, diminuita la merce conferita.
Agenti della Polizia locale e della Sicurseprio controllano l’ingresso della piattaforma ecologica di Locate. Sorpresi e allontanati i furbetti dei rifiuti che usavano illegittimamente la tessera di un locatese, pur non risiedendo in paese, per accedere al centro e scaricare l'immondizia.
Controlli in piattaforma, sorpresi i furbetti dei rifiuti
Controlli serrati al centro di raccolta di via Garibaldi. Gli agenti della Polizia locale con l’aiuto dei colleghi della Sicurseprio, agenzia di vigilanza privata, stanno monitorando da un paio di settimane gli utenti che accedono alla piattaforma e verificando ciò che scaricano nei cassoni.
Già diversi «furbetti» della piattaforma ecologica, sono stati pizzicati e allontanati, vale a dire persone che pur non abitando a Locate ( pertanto non avrebbero diritto ad usufruire del servizio comunale), cercavano di liberarsi della propria roba vecchia, come lavatrici e materassi, o rifiuti in genere.
Diminuiscono i rifiuti
La task force sta dando risultati: i rifiuti scaricati sono diminuiti. L’operazione dell’Amministrazione Castiglioni, infatti, era scattata dopo la scoperta, dal parte del Comune, di un aumento negli accessi alla piattaforma, accessi non previsti che avevano portato a far lievitare il costo dello smaltimento degli ingombranti.
Più rifiuti, più costi: scatta il controllo
«Abbiamo registrato un incremento di circa il 20% degli accessi, e non sempre con la tessera – ha ribadito il sindaco Luca Castiglioni – e un aumento del 40% dei costi di smaltimento che non avrà comunque ricadute sulla tariffa pagata dai cittadini.
E’ stato quindi approntato un piano di monitoraggio e controllo del centro anche attraverso l’ausilio gli operatori della Sicurseprio».