Aggressione al McDonald's e furto dell'auto: tutto inventato, scoperti e denunciati
I due giovani sono stati denunciati per simulazione di reato, la loro storia non ha retto al fiuto dei carabinieri.

Ambulanza e carabinieri fuori dal McDonald's di Tradate intorno alle 5.30, due ventenni hanno riferito di esser stati vittime di un'aggressione e furto dell'auto. Era tutta una messinscena.
Aggressione al McDonald? Nulla di vero
Al personale del 118 e ai carabinieri avevano detto di esser stati aggrediti da due uomini in passamontagna e armati di spranga, che dopo averli colpiti li avevano derubati dell'auto. Invece era tutto falso: nessuna rissa, nessuna aggressione e nessun furto fuori dal fast food del compendio dell'ex Fornace, dove alle 5.30 soccorsi e militari sono intervenuti a sirene spiegate per soccorrere due ragazzi, uno con un evidente trauma facciale poi ricoverato al Circolo di Varese.
Ferite non compatibili
La dinamica riferita dai due giovani, un 21enne e un 19enne, non hanno però convinto i carabinieri. In particolare, le ferite riportate dal 21enne, incompatibili con quelle provocate da un colpo di spranga al volto quanto più con quelle causate dallo scoppio di un air bag. I carabinieri della tenenza di Tradate hanno così approfondito le indagini, facendo rapidamente emergere la verità.
Incidente e finta rapina

A quanto ricostruito dall'Arma, quindi, non vi sarebbe stata alcuna aggressione nè tantomeno un furto d'auto: i due stavano rientrando verso casa verso le 5 quando avrebbero perso il controllo dell'auto in via Monte San Michele. Usciti di strada, si sono scontrati con un albero, distruggendo il veicolo. Abbandonato il mezzo, si sono poi diretti verso il McDonald's, dove hanno inscenato l'aggressione e la rapina. I due sono stati ora denunciati per simulazione di reato, sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se il 21enne, al volante, fosse sotto l'effetto dell'alcol o di sostanze al momento dell'incidente.