Sicurezza

Autostrade, monitoraggi in corso su 587 gallerie

Tecnici e tecnologia al lavoro per controllare lo stato di salute delle infrastrutture attraversare ogni giorno da milioni di automobilisti.

Autostrade, monitoraggi in corso su 587 gallerie
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Autostrade per l'Italia: "Impiegati i migliori standard e tecnologie disponibili sul mercato come georadar e laser scanner".

Autostrade, controlli per 70 milioni di euro

Ogni notte, 200 tecnici al lavoro per controllare lo stato di salute di 587 gallerie lungo le autostrade. Quello messo in campo da Autostrade per l'Italia, e condiviso col Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, è un piano di monitoraggio da 70 milioni di euro. I controlli procedono a pieno ritmo:  le attività di verifica attualmente in corso riguardano 587 gallerie a livello nazionale e vengono effettuate secondo i migliori standard del settore e utilizzando le più avanzate tecnologie disponibili sul mercato.

La prima fase

La prima fase del piano di sorveglianza, avviata lo scorso gennaio, viene svolta da un consorzio di società esterne specializzate in attività di monitoraggio delle infrastrutture. Le ispezioni sono state pianificate partendo dalle gallerie più datate, realizzate prima degli anni '80, e costruite senza impermeabilizzazione. Questa fase prevede una prima ispezione di tutti i fornici, usando piattaforme per esaminare nel dettaglio lo stato del calcestruzzo, verificare le canaline posizionate e l’ancoraggio degli impianti (come ventilatori, telecamere, portacavi, ecc.). Sulla base dei primi riscontri effettuati, qualora necessario, vengono immediatamente effettuati gli interventi di ripristino. Le ispezioni e le verifiche preliminari di tutte le gallerie saranno concluse entro metà marzo 2020.

Doppio controllo

Sulla base degli esiti delle prime analisi, viene successivamente avviata per ognuna delle 587 gallerie una seconda fase di controlli, che consente di restituire un assessment fortemente approfondito dello stato e delle condizioni dell’infrastruttura. Si procede, innanzitutto, con un intervento preparatorio che prevede il lavaggio della calotta delle gallerie, allo scopo di rimuovere la patina che nel tempo si sedimenta sulle superfici, rendendo più difficile il rilevamento di eventuali difetti nel calcestruzzo.

Tecnologia in campo

Successivamente, vengono effettuati rilievi in profondità attraverso anche l’utilizzo di tecnologie come il Georadar e il Laser Scanner. La prima consente di effettuare una rilevazione longitudinale delle condizioni della volta. Si tratta di una vera e propria radiografia della struttura, che individua eventuali difetti non visibili a occhio all’interno del calcestruzzo come, ad esempio, vuoti, discontinuità o la presenza di eventuali armature. Il Georadar serve anche per individuare lo spessore reale del rivestimento in calcestruzzo. Il Laser Scanner, invece, realizza una sorta di "tac" del fornice, permettendo di individuare con assoluta precisione la presenza di punti umidi e restituendo una analisi 3D dell’infrastruttura. Entrambe le tecnologie consentono di segnalare ai progettisti i punti su cui porre la massima attenzione nelle successive fasi e sui quali procedere con eventuali indagini specifiche di approfondimento.
In contemporanea, si procede con l’acquisizione digitale e lo studio della documentazione storica della costruzione della galleria.

ispezioni gallerie
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ispezioni gallerie 2
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laser scanner galleria 2
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Le immagini restituite dal Laser Scanner

laser scanner Galleria
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Le immagini restituite dal Laser Scanner-2

Ispezioni manuali

Una volta conclusa l’analisi di tipo strumentale e documentale, i tecnici procedono a una nuova ispezione visiva e acustica delle gallerie, con percussione a mano del rivestimento, aiutati da un sistema digitale che consente di confrontare la situazione attuale della galleria con quella riscontrata durante l’ultima visita ispettiva effettuata, con evidenziazione di tutti i tipi di difetti rilevati.
Questa seconda fase di assessment in profondità sarà conclusa entro la fine del 2020. Tutti i controlli effettuati, e i relativi interventi di manutenzione, consentiranno di attuare un radicale piano di ammodernamento complessivo del sistema galleristico di Autostrade per l’Italia, le cui risorse sono già programmate nell’ambito del Piano di Trasformazione 2020-23, recentemente approvato dal Cda della società.

Per limitare al massimo gli effetti sul traffico, tutti gli interventi vengono organizzati prevalentemente durante l’orario notturno, interrompendo la viabilità dalle 22.00 alle 6.00, per riaprire al traffico durante le ore diurne. Con l’attività a pieno regime, ogni notte saranno circa 200 i tecnici impiegati contemporaneamente nelle diverse sessioni di ispezione.
Ad oggi, sono state eseguite verifiche preliminari su 135 gallerie, eseguendo in diversi casi anche le successive attività di lavaggio, controllo con georadar, marcatura e caratterizzazione dei calcestruzzi.

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