Ex Cantoni, la Lega: "Intervento approvato per merito del sindaco Fagioli"
Dieci anni per trasformare l'enorme area dismessa. Veronesi: "Rispettate le regole del Pgt"
Il capogruppo in consiglio comunale della Lega Angelo Veronesi commenta l'approvazione del piano attuativo per i 94mila metri quadrati dell'ex Cantoni.
Ex Cantoni, come sarà
Ci vorranno almeno 10 anni, ma al termine l'ex Cantoni, il cotonificio ormai abbandonato e in mano al degrado sarà completamente riqualificato. Il piano attuativo è stato approvato nell'ultima seduta del consiglio comunale: il cuore dello sviluppo dei 94mila quadrati sarà la grande struttura commerciale, accanto alla quale sarà realizzata un'area di edilizia residenziale sociale che sarà ceduta al Comune. Ci saranno anche edifici residenziali con spazi (ai piani terra) per uffici e negozi, un centro polivalente e un centro anziani con la ristrutturazione di uno degli edifici esistenti che rimarrà a ricordo della storica azienda. Il resto sarà invece abbattuto, lasciando spazio sia alle nuove costruzioni sia a un'area verde sia a due strade che attraverseranno il comparto.
Veronesi: "Merito della correttezza del sindaco"
Un piano cui plaude l'intera maggioranza, Lega in testa. Questa non ha dubbi: "Non tutti i sindaci sono uguali - commenta Veronesi in un comunicato stampa - Le regole scritte e il rispetto e la correttezza del sindaco Fagioli e dell'amministrazione comunale hanno permesso di far partire e ultimare le bonifiche dei terreni, dell'amianto e delle acque e hanno portato ad approvare un piano definitivo per l';ex Cantoni".
"Attenuto alle regole del Pgt"
Prosegue Veronesi.
"La questione è di diritto: ci sono alcuni che dicono di rappresentare il bene pubblico. Noi diciamo che il bene pubblico è rappresentato da ciò che sta scritto, all'interno di regole scritte che i cittadini e gli operatori del settore possono leggere nero su bianco per capire quali sono i propri diritti e quali sono i propri doveri e per limitare i poteri del Consiglio Comunale e dell'Amministrazione. In questo caso le regole scritte sono rappresentate dal PGT. Piaccia o non piaccia l'odierno PGT va applicato: è una questione di diritto e di rispetto dei cittadini. Per una questione di rispetto e correttezza delle regole scritte il sindaco si è attenuto scrupolosamente a quanto scritto. Le regole scritte vanno rispettate, anche quando non sono perfette o possono non piacere. In questi anni dai banchi dell'opposizione sono piovute critiche perché abbiamo applicato le regole scritte alla lettera senza permetterci di agire arbitrariamente; le tirannie sono basate sulla mancanza di leggi scritte e sull'arbitrarietà delle decisioni del tiranno di turno. Le regole non scritte cambiano con l'umore del tiranno di turno. Grazie al sindaco Fagioli e all'Amministrazione tutta che hanno rispettato le regole scritte e non si sono fatti tirare la giacchetta da chi sostiene di essere unto del Signore ed essere l'unico a rappresentare il bene pubblico".