Sassaiola contro il treno sulla Saronno-Seregno, Cattaneo: "Sfida allo Stato"
Il vicesindaco: "Siamo a un punto di non ritorno, qualcuno ci aiuti"
Sassaiola contro il treno all'altezza di Ceriano Laghetto nella sera di mercoledì 29 gennaio. I lanci partiti dal "bosco della droga".
Sassaiola contro il treno, nessun ferito
Una pioggia di sassi contro il treno in transito, fortunatamente nessun ferito dopo la sassaiola avvenuta mercoledì sera contro il convoglio della Saronno-Seregno intorno alle 20.10. Colpito dalle pietre il treno si è subito fermato, permettendo anche agli agenti della Polfer di scendere e cercare di inseguire gli autori del gesto, dileguatisi nella boscaglia.
Cattaneo: "S9, la linea della paura"
Il fatto ha subito riacceso i riflettori sulla sicurezza della linea S9 e, soprattutto, dei luoghi che attraversa. In particolare, quelli del Bosco del Rugareto, da tempo notoriamente sede di spaccio e degrado arrivato a invadere persino la stazione, oggi chiusa. Duro il commento del vicesindaco di Ceriano Laghetto Dante Cattaneo:
"Dal bosco della droga ieri è partita l'ennesima sfida allo Stato: lancio di pietre contro il treno della Saronno-Seregno! Ormai siamo ad un punto di non ritorno: mi son stancato di sentire 'eh ma, poverini...vanno aiutati'. In attesa di una legge che permetta alle forze dell'ordine di portare i tossici coercitivamente in una comunità, qualcuno inizi ad aiutare noi, in balìa tutti i giorni della peggior feccia in circolazione.
I pochi pendolari rimasti sui treni sono 'ostaggio' degli zombies, dell'eroina, senza nulla da perdere, tra carrozze date alle fiamme, vetri frantumati e ora presi a sassate.
Prefetti e Governo devono prendere atto di questo stato di emergenza, impedendo per legge a questi soggetti di salire sui treni, rendendo la vita impossibile a pendolari, studenti e cittadini!".