Cerro, presidio dell'Anpi contro Casapound in piazza
Protesta contro il comizio del movimento di estrema destra per le elezioni comunali: "Offesa alla tradizione antifascista".
Anpi contro Casapound.
Presidio di protesta dell’Anpi
L’Anpi è stato presente al cimitero di Cerro Maggiore, vicino al Monumento dei Caduti, mente nella piazza dell’ex municipio è andato in scena il comizio dei leader di Casapound a sostegno del candidato sindaco Fabio Tomasoni. “A 72 anni dal Referendum per la Repubblica – ricordano i militanti dell’Anpi di Cerro, Rescaldina e San Vittore Olona -, a 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana, antifascista, a Cerro si tiene un comizio di Casapound. La presenza dello stato maggiore di questa organizzazione offende la tradizione antifascista di Cerro. Cerro e Cantalupo hanno dato un contributo importante alla lotta di Liberazione: 8 partigiani caduti in combattimento, 4 deportati uccisi nei lager nazisti nonchè diversi partigiani, per fortuna sopravvissuti, a testimoniare le radici antifasciste del nostro paese. Il nostro presidio vuole riaffermare i valori della Resistenza e la tradizione democratica della nostra città”.
“Vigilare sulla difesa della Costituzione”
“Siamo stati vicino a questo monumento che riporta i nomi di chi ha dato la propria vita – ha ricordato il presidente Anpi di Cerro Ambrogio Proverbio -: qui riposano 5 martiri morti sull’autostrada uno il 25 e l’altro il 26 aprile, Enrico Patani che è stato partigiano morto nel 1944 in Val Grande, il giorno prima dell’eccidio di Fondotoce. E poi Natale Pessina, ucciso sul Sempione a San Vittore Olona durante una retata il 25 aprile; su questo monumento sono state poste le foto di tre morti a Mathausen: si tratta di Angelo Sciuccati, Bruno Uboldi e Luigi Gianazza, militanti del Partito comunista. In ricordo di questi Caduti – ha sottolineato Proverbio – rinnoviamo l’appello per una vigilanza continua per la difesa della Costituzione italiana e della democrazia”.