Ritrovamento nei boschi a Tradate: 200 munizioni della seconda guerra mondiale
A distanza di oltre mezzo secolo continuano a riaffiorare oggetti e materiali della guerra.
Ritrovamento nei boschi a Tradate, all’interno di un contenitore trovato da un cacciatore munizioni vecchie di oltre 60 anni.
Materiale bellico abbandonato, ritrovamento nei boschi
Oggetti di guerra e memorie di un passato sempre più lontano continuano a fare capolino a distanza di decenni nel territorio varesino. Non solo ordigni che a volte vengono trovati (e fatti brillare) durante scavi e ristrutturazioni: l’ultimo, risalente alla scorsa settimana, è un tubo di metallo con circa 200 proiettili di vario calibro, ormai arrugginiti e inutilizzabili, risalenti con tutta probabilità alla seconda guerra mondiale rinvenuto all’interno del Parco Pineta.
Indagini in corso
A trovarlo un cacciatore che aveva scorto fra il terriccio e le foglie un tubo di metallo. Apertolo per curiosità, vi ha trovato un sacchetto in plastica con le munizioni arrugginite. Chiuso e riposto dove l’aveva trovato ha subito avvisato i carabinieri della Tenenza di Tradate, guidandoli verso il posto. I militari hanno recuperato l’oggetto e proceduto al sequestro del materiale, schedato.
Pezzi da museo nel Parco Pineta
A quanto si apprende le munizioni risalirebbero alla seconda guerra mondiale, compatibili con armi di artiglieria leggera, pistole e fucili, di produzione italiana. Ora saranno analizzate per essere datate con maggiore precisione, ma è lecito pensare che riposassero lì dagli anni del conflitto, nascoste e poi dimenticate in quei periodi turbolenti che hanno visto protagonista anche il territorio varesotto e comasco e “tornati alla luce” grazie alle piogge. Qualche anno fa, nelle campagne tra Caronno Pertusella e Saronno durante gli scavi per la Pedemontana vennero infatti ritrovati 60 tra mitragliatori e cannoni da mortaio, probabilmente nascosti dai partigiani. Pochi mesi fa infine, sempre nel Parco Pineta, vennero trovate altre munizioni, risalenti però agli anni ’70.
LEGGI ANCHE: Proiettile della Seconda Guerra Mondiale in cantina