Sagra di Sant'Antonio a Saronno, gli animalisti ci saranno: "Non porgeremo l'altra guancia"
I militanti: "Saremo più determinati, risponderemo a chi ci provocherà"
Torna la Sagra di Sant’Antonio a Saronno e come un anno fa si preannunciano tensioni con gli animalisti, che manifesteranno con l’autorizzazione della questura.
Sagra di Sant’Antonio a Saronno
Giovedì 17 gennaio tornerà a Saronno la Sagra di Sant’Antonio con costumi d’epoca, venditori ambulanti, benedizione dei mezzi agricoli e degli animali e, infine, l’attesissimo Falò di Sant’Antonio. Prima dell’evento clou, due i giorni di festa, sabato 11 e domenica 12 gennaio, con animali di corte, bancarelle, rievocazioni storiche, sfilate in costume e anche i fuochi pirotecnici. Il 12 però, come un anno fa, ci saranno anche gli animalisti.
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“Animali in gabbia e costretti a sfilare”
Esattamente come un anno fa, motivo delle proteste dei militanti di Centopercentoanimalisti e Fronte Animalista sarà la presenza nei giorni di festa degli animali, secondo loro “costretti a sfilare in condizioni di disagio e sofferenza”. Cosa questa esclusa invece da chi, come prevede la normativa, è deputato a verificarne le condizioni di benessere. “Dato che il sindaco Fagioli e gli organizzatori non hanno voluto capire e adoperarsi per diminuire la sofferenza degli animali, o meglio ancora lasciarli fuori dalla manifestazione – proseguono – quest’anno la nostra presenza sarà molto più determinata, risponderemo per le rime a chi cercherà di provocarci, non porgeremo l’altra guancia”. I due gruppi lanciano anche un ultimatum al sindaco: “Elimini l’esposizione degli animali e la sfilata con essi, in caso contrario nessuno potrà dire, dopo, che non lo sapeva”.
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