In arrivo a Malnate la prima Casa della Salute in provincia di Varese
Ora la Giunta avrà un anno di tempo per trovare le risorse necessarie alla riqualificazione del consultorio di Piazza Libertà.
Approvato in Regione impegno chiesto da Samuele Astuti (Pd) e sostenuto da Emanuele Monti (Lega) per reperire le risorse a bilancio necessarie all’apertura della prima Casa della Salute in provincia di Varese.
Casa della Salute a Malnate: impegno bipartisan
Una Casa della salute a Malnate, c’è l’impegno della Regione. Approvato da maggioranza e opposizione l’ordine del giorno al Bilancio di Previsione 2020-2022 presentato dal consigliere regionale Pd Samuele Astuti e sostenuto anche dal leghista Emanuele Monti, presidente della commissione Sanità. Il testo approvato chiede alla Giunta di trovare entro la fine del prossimo anno le risorse necessarie a riqualificare il consultorio familiare di Piazza Libertà, trasformandolo in un Presidio Sociosanitario territoriale. In concreto, un poliambulatorio dedicato alla cura dei pazienti cronici grazie alla presenza di più medici specialistici.
“Dalla carta alla realtà”
“In manovra abbiamo chiesto che la Regione realizzi una Casa della salute in ogni ambito – spiega Samuele Astuti – in coerenza con quanto previsto dalla riforma della sanità regionale del 2015. Un impegno rimasto largamente sulla carta, mentre il modello di presa in carico dei pazienti cronici, che assorbono il 70% delle prestazioni della sanità regionale, è sostanzialmente fallito. Le Case della Salute sono un tassello importante per dare risorse soprattutto a questi cittadini, per evitargli di andare in ospedale e per semplificargli la vita. In provincia di Varese ne servirebbero almeno dodici e quello di Malnate sarà il primo, se tutto andrà secondo gli impegni presi oggi”.
“Legame ospedale-territorio sempre più forte”
“Il progetto di un Ospedale di Comunità a Malnate va nella direzione di unire ospedale e territorio in modo sempre più forte – spiega Emanuele Monti – dando risposte sanitarie più efficaci ai cittadini di Malnate e del territorio che gravitano sulla città. Per questa ragione questo progetto condiviso è stato portato in Aula con un ordine del giorno per chiedere il finanziamento a Regione. Il progetto rientra in un piano più globale che, come Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, ho in mente per la provincia di Varese, e vedrà la realizzazione in diverse realtà dei nuovi presidi sanitari, come ad esempio, annunciato poco tempo fa, quello della Valceresio”.
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