Rapina in villa a Bernate, famiglia sotto sequestro
Attimi di terrore per un imprenditore, la moglie e la domestica. Con loro c'era anche la figlia della coppia di un anno.
Rapina in villa con sequestro a Bernate Ticino.
Rapina in villa, paura per una famiglia
Terrore per una famiglia di Bernate Ticino che giovedì 31 maggio ha subito una rapina in villa. Tre malviventi hanno assaltato la casa di un imprenditore di 75 anni. Armati di piede di porco, con i guanti e il volto coperto, hanno minacciato il proprietario, la convivente di 31 anni e la domestica, una donna di nazionalità peruviana di 56 anni. In casa c’era anche la bimba della coppia, di un anno. “Dateci soldi e gioielli” è stata la richiesta dei banditi.
Fuga con la Mercedes del padrone di casa
Accompagnati alla cassaforte, hanno fatto incetta di oro e gioielli. Dopodiché hanno requisito i cellulari delle loro vittime e le hanno rinchiuse in una stanza, fuggendo con la Mercedes del padrone di casa. La famiglia è poi riuscita ad allertare i carabinieri che si sono precipitati sul posto per le indagini. Stando alle testimonianze raccolte, i rapinatori sarebbero provenienti dall’Europa dell’Est, forse una banda specializzata in colpi del genere. L’auto usata per la fuga è stata poi ritrovata vicino a Tortona.
A dicembre un episodio analogo a Legnano
Un colpo analogo era stato messo a segno sei mesi fa a Legnano, nel quartiere Oltrestazione. Anche allora, i rapinatori erano tre e tenevano in mano delle sbarre di ferro. In casa vi erano due persone, state tenute sotto la minaccia dei banditi in attesa che rientrasse il proprietario. Quando il padrone di casa era arrivato, i malviventi avevano fatto capire che avrebbero potuto far loro del male se non avessero consegnato gioielli e denaro. Alle vittime non era rimasto altro da fare che esaudire il loro desiderio: preso il bottino, i tre se l’erano data a gambe.