Convalidato l'arresto per due giovani fermati al corteo contro lo sgombero del Telos
Per loro l’accusa era di residenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il processo è stato rinviato al 22 giugno.
Convalidato l’arresto per due giovani
Arresto convalidato con obbligo di firma alla Polizia giudiziaria. E’ l’esito del processo per direttissima celebrato questa mattina, venerdì 25 maggio, davanti al giudice Sara Cipolla del Tribunale di Busto Arsizio nei confronti dei due giovani fermati ieri a Saronno. Si tratta di un ragazzo di 29 anni e di una ragazza di 22, entrambi spagnoli, che hanno partecipato alla manifestazione non autorizzata nel tardo pomeriggio di ieri dopo lo sgombero della sede di via San Francesco. Per loro l’accusa era di residenza e lesioni a pubblico ufficiale, in particolare secondo l’accusa il ragazzo avrebbe gettato della vernice rossa e blu addosso al dirigente della Polizia di Stato e avrebbe avuto una colluttazione con un agente, facendo finire anche a terra. Inoltre avrebbe sfilato il casco a un altro poliziotto intervenuto in aiuto del colle. Accuse che entrambi i ragazzi hanno respinto. Davanti al giudice hanno dichiarato di non aver colpito i poliziotti, ma di essere stati picchiati. “Ho ferite in tutto il corpo – ha detto il ragazzo – Mi hanno lanciato a terra e mi hanno trascinato, perdevo sangue e avevo viso pieno di vernice”. Anche la ragazza ha negato: “Non ho mai colpito i poliziotti con calci e pugni. Mi sono spaventata perché ho visto lui a terra con sangue dal naso e ho cercato di liberarlo. Mi hanno bloccata, mi hanno picchiato, ho fatto un po’ di resistenza per liberarmi. Non eravamo pericolosi”. Il processo è stato rinviato al 22 giugno.