Omicidio nel Comasco: accoltella 20enne alla festa del paese, fermato 47enne di Fenegrò VIDEO
E' accaduto a Veniano. L’uomo ha ammesso le sue responsabilità nella notte durante un lungo interrogatorio.
Omicidio nel Comasco: 20enne muore accoltellato ad una festa di paese. Fermato Gabriele Luraschi.
Omicidio nel Comasco: 20enne muore accoltellato ad una festa di paese
Tragedia ieri sera, domenica 16 giugno, a Veniano, piccolo comune del Comasco a Sud di Olgiate e Appiano Gentile.
Durante la 31esima festa del paese, all’interno del parco del Municipio, un giovane di vent’anni è stato accoltellato per futili motivi ed è spirato poco dopo l’arrivo all’ospedale Sant’Anna di Como. A riporta la notizia è GiornalediComo.it che racconta nel dettaglio quanto accaduto.
Una lite per futili motivi
Il ragazzo, in base a quanto ricostruito fino a questo momento, si stava lavando le mani alla fontanella del parco comunale. Gli schizzi d’acqua avrebbero raggiunto un uomo che si trovava sulle scalinate. Sarebbe così nata una lite tra i due al termine della quale l’uomo avrebbe estratto un coltello a serramanico, colpendo il ragazzo al fianco per poi allontanarsi.
Immediata è partita la chiamata al 118 ma nonostante i medici intervenuti sul posto e poi quelli del Sant’Anna abbiano fatto il possibile per salvargli la vita, il 20enne non ce l’ha fatta.
Il giovane rimasto ucciso nella lite è Hans Junior Krupe. LEGGI DI PIU’
L’aggressore fermato nella notte
Immediatamente sono scattate le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Cantù e della Stazione di Appiano Gentile per risalire all’aggressore. Gabriele Luraschi, classe 1972, è stato localizzato nella sua abitazione di Fenegrò ancora con i vestiti sporchi di sangue e in possesso del coltello a serramanico, anch’esso sporco di sangue. Fondamentali nell’individuare l’autore del gesto anche i sistemi di video-sorveglianza e i testimoni. Gabriele Luraschi ha spiegato ai militari che la lite è scaturita da futili motivi: la vittima aveva importunato l’autore del reato gettandogli addosso dell’acqua. A quel punto il 47enne ha impugnato il coltello e ha sferrato più fendenti alla vittima. Nessun dubbio quindi sull’autore del grave evento delittuoso il quale, al termine delle formalità di rito, è stato portato alla Casa Circondariale di Como in attesa di giudizio di convalida.
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