Strage di cinghiali nel parco Pineta: azione notturna dei militanti
Nella notte tra il 13 e 14 aprile a Venegono Superiore hanno affisso sull’ingresso della sede due manifesti.
Strage di cinghiali nel parco Pineta di Venegono Superiore: azione notturna dei militanti di centopercentoanimalisti.
Strage di cinghiali nel parco Pineta
“Il Consiglio di Gestione del Parco Pineta di Appiano Gentile – Tradate ha approvato un piano per la salvaguardia dell’area naturalistica” – fa sapere il movimento centopercentoanimalisti. “Che, secondo i gestori, non è minacciata dall’eccessiva presenza umana, dall’inquinamento, dagli incendi non certo spontanei (come quello che il 25 marzo ha distrutto 10 ettari di bosco), ma è minacciata dalle presenza dei Cinghiali”.
Senza considerare che anche i Cinghiali fanno parte della Natura, la gestione degli stessi pensata dal comitato è sempre la stessa, la peggiore: eliminare i Cinghiali. I Cinghiali sono troppi, devastano l’ambiente (loro, non la speculazione edilizia), sono pericolosi e via così con i soliti luoghi comuni falsi che vengono tirati fuori in questi casi per Cinghiali, Lupi, Orsi, Nutrie, Gazze, Ghiandaie…. per qualsiasi Animale che si permetta i lusso di sopravvivere e riprodursi.
“Dicono che questi animali vadano uccisi”
“Secondo questi signori i Cinghiali vanno uccisi; la loro carne potrà venir venduta, è un buon affare. Un domani, all’occorrenza, lo stesso parametro potrà venir applicato per Caprioli e Cervi che oggi dicono di voler proteggere. Ora questo piano di sterminio viene sottoposto alla valutazione dell’Ispra, che in genere approva questo tipo di decisioni, e dovrebbe partire in autunno. Il tutto senza che la popolazione venga informata o, non sia mai, consultata.
Tuttavia, la carneficina è iniziata in sordina ed ha compreso anche Femmine di Cinghiale gravide, con lo stupore e spavento degli abitanti della zona,venerdì mattina 12 aprile, i cacciatori armati di tutto punto indossando giubbotti catarifrangenti, hanno battuto il bosco di Venegono Superiore (Varese) in località Pianbosco. La sorpresa dei cittadini è stata generale, nessuno era stato avvisato, ci chiediamo quindi: se un bambino si fosse addentrato con la sua famiglia nel parco?
Oltretutto, molto spesso, i cacciatori sbevazzano al mattino, i ripetuti incidenti mortali tra di loro (per fortuna) sono all’ordine del giorno. CENTOPERCENTOANIMALIST
I dice NO a questo ennesimo attacco contro gli Animali che, fingendo di voler proteggere l’ambiente, mira in realtà a distruggerlo. Per la gioia dei cacciatori, assetati di sangue, sempre pronti ad uccidere”.
Azione dei militanti nella notte
Nella notte tra il 13 e 14 aprile, i militanti hanno affisso sull’ingresso della sede del parco Pineta in via Manzoni, 11 a Castelnuovo Bozzente (Como), due manifesti per far capire ai responsabili che nulla, per quel che li riguarda, passerà inosservato. Il primo manifesto con uno slogan del movimento, il secondo ironico e di buon auspicio diretto ai cacciatori…