Commissione mensa, il sindaco spiega il nuovo regolamento
Il primo cittadino di San Vittore Olona spiega tutte le novità contenute nel documento oggetto di diverse polemiche
Commissione mensa, il sindaco di San Vittore Olona interviene dopo le polemiche.
Commissione mensa, nuovo regolamento
Prima che il nuovo regolamento arrivasse in Consiglio comunale era già scoppiata la polemica: i contenuti non piacevano infatti ad Alberto Fedeli, capogruppo della lista civica di opposizione Patto Civico così come neanche a Roberto Morlacchi, candidato sindaco di Lega e Fratelli d’Italia, segretario cittadino del Carroccio e capogruppo della lista di minoranza “Persone Per Sanvittore”. Oggi, Fedeli, è tornato sull’argomento lanciando stoccate alla maggioranza, e ora interviene anche il sindaco Marilena Vercesi che difende il nuovo documento: “Partendo dal vecchio regolamento da noi approvato nel 2014 – commenta Vercesi – abbiamo apportato una serie di modifiche per assicurare maggiore soddisfazione dell’utenza nel rispetto delle linee guida di Regione Lombardia e di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica”.
I contenuti del documento
“Novità – prosegue il sindaco – è innanzitutto l’aumento del numero dei genitori che faranno parte della commissione mensa da due a tre per ogni plesso e le migliori informazioni sulle modalità di espletamento dei sopralluoghi nei refettori e al centro di cottura al fine di compilare al meglio le risultanze delle verifiche utilizzando la scheda di valutazione. E’ stata confermata la presenza del tecnologo alimentarista, da anni figura indispensabile per la nostra Amministrazione per le opportune verifiche del rispetto dell’applicazione del contratto di appalto per il servizio di ristorazione scolastica, attivo anche per i necessari controlli al centro di cottura”.
Le modalità di comportamento in caso di rilevanza di anomalie sono messe nero su bianco con l’articolo 8 del regolamento dove “è rilevante la tempestività nella comunicazione, in caso di anomalia, al personale docente, al personale addetto al servizio, alla amministrazione comunale ed alla direzione scolastica” sottolinea Vercesi. Che prosegue: “Serve ricordare che docenti e addetti ai servizi giocano un ruolo di rilievo in tema di educazione alimentare collaborando con le famiglie e i bambini per qualità nutrizionali e abitudini alimentari corrette. La collaborazione a tutti i livelli è indispensabile e la commissione mensa è l’anello di collegamento tra Comune, scuola e in caso di irregolarità l’Amministrazione si attiva per avviare i controlli di competenza da parte degli organismi preposti (Asl, Ats, Nas e così via). Infine – conclude il primo cittadino – sono stati inseriti alcuni articoli relativi alla riservatezza, all’utilizzo dei mezzi di comunicazione per ricordare, a loro tutela, che anche i genitori sono soggetti alle responsabilità tipiche di chi svolge una funzione pubblica”.