Primo Consiglio comunale dopo il rimpasto, scoppia la bufera in aula

Nervi tesi e urla dopo l'intervento del consigliere del Movimento X Legnano Berti, sfociato in una lite con il vicesindaco Cozzi. Le opposizioni lasciano l'aula.

Primo Consiglio comunale dopo il rimpasto, scoppia la bufera in aula
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Primo Consiglio comunale a Legnano dopo il rimpasto, è bufera.

Primo Consiglio comunale, una serata di fuoco

Primo consiglio comunale a Legnano dopo il rimpasto di giunta. Martedì 19 febbraio 2019 i neoassessori Chiara Lazzarini e Daniela Laffusa hanno fatto il loro debutto in una serata di fuoco, all’insegna delle polemiche dei gruppi di minoranza che hanno criticato aspramente la convocazione d’urgenza a due mesi dalla seduta precedente (tenutasi il 20 dicembre) “non per discutere dei reali problemi della città, ma solo per segnare la chiusura formale di quella che è stata una vera e propria crisi di giunta”.

Nervi tesi, lite tra Berti e il vicesindaco Cozzi

Nervi tesi e toni assai aspri dopo l’intervento del consigliere del Movimento X Legnano Daniele Berti, sfociato in una vera e propria lite con il vicesindaco Maurizio Cozzi e con l’abbandono dell’aula da parte dell’esponente della minoranza. La seduta si è aperta  con il minuto di silenzio  per ricordare i quattro concittadini scomparsi recentemente (le due dipendenti comunali Anna Ogliari e Cristina Dall’Orto, l’ex sindaco Lorenzo Vitali e il presidente dell’Unione sportiva Legnanese Mauro Mezzanzanica).

Il consigliere Berti lascia l’aula urlando

Con un gesto di stizza Daniele Berti si è alzato e ha lasciato l’assise urlando (nelle foto di spalle e rivolto ai consiglieri poco prima di uscire dalla porta della sala consiliare). Nel suo intervento Berti ha ricordato il compianto Mezzanzanica dicendo che il presidente dell’Us Legnanese nel novembre scorso lo aveva invitato a essere vigile e attento sulla creazione delle nuove Fondazioni Cultura e Palio e ha poi tuonato, rivolto alla Giunta, “Vergognatevi, eravate in prima fila al funerale di Vitali che chiamavate la checca!”. La situazione poi è degenerata sfociando in una lite animata. Indignazione e urla in aula: “Vergognati tu, lascia stare i morti!” – e una dura replica del vicesindaco Cozzi: “Non parlare di Vitali con il quale ho lavorato per 15 anni, e di Mezzanzanica che per me era un amico,  perché non sei degno di parlare di queste persone” (e qui Cozzi ha citato Leonardo Sciascia e la sua suddivisione degli uomini in uomini, mezz’uomini, ominicchi… e quaquaraquà ascrivendo Berti a quest’ultima categoria). E’ stato a quel punto che il consigliere del Movimento per  Legnano se ne è andato urlando “Tu non sei degno!”. Poco dopo hanno abbandonato l’aula anche gli altri consiglieri di minoranza che, per bocca del consigliere del Pd Federico Amadei avevano presentato una mozione di censura nei confronti del sindaco Gianbattista Fratus, definito “inadeguato al compito”. L’opposizione chiedeva che tale mozione fosse discussa nel corso della seduta odierna, ma il presidente del parlamentino cittadino Antonio Guarnieri, facendo riferimento al regolamento, ha spiegato che sarà messa all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale: da qui il gesto di protesta di tutti e nove i rappresentanti della minoranza.

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