“A San Biagio ricordiamo il sacrificio dei giovani uccisi”

Progetto Magenta attacca l’amministrazione comunale: “Non ha onorato la loro memoria”. Il sindaco smentisce: “Deposti, anche quest’anno, i fiori sulle loro tombe. Spiace che una parte della politica non si sia accorta del gesto”.

“A San Biagio ricordiamo il sacrificio dei giovani uccisi”
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Botta e risposta tra l’Amministrazione comunale e il gruppo Progetto Magenta sulle celebrazioni di San Biagio.

“A San Biagio facciamo memoria dei morti nel 1944”

Progetto Magenta dalle pagine Facebook lancia un monito all’Amministrazione comunale: “San Biagio a Magenta è da sempre anche il giorno del ricordo e del sacrificio di due giovani Virginio Magna e Ambrogio Colombini. Spiace constatare che l’attuale amministrazione abbia deciso che il ricordo di quello che accadde a Magenta il 3 febbraio del 1944, possa tranquillamente essere dimenticato. Per noi – concludono gli esponenti di Progetto Magenta – celebrare San Biagio significa anche fare memoria di quelle morti”.

Il sindaco smentisce: “Onorato il ricordo dei giovani uccisi”

“Spiace che sia sfuggito che anche quest’anno, come fatto lo scorso, l’Amministrazione comunale deporrà un mazzo di fiori sulle lapidi di Virgino Magna e Ambrogio Colombini – replica il sindaco Chiara Calati – Questo per onorare il ricordo di due giovani uccisi, riservando tuttavia le celebrazioni all’interno del corteo del 25 Aprile. Come l’anno scorso Anpi svolgerà un piccolo corteo deponendo la propria corona accanto ai fiori dell’Amministrazione”. E poi conclude amareggiato: “Spiace vedere una parte politica che non si accorge del gesto fatto. Le commemorazioni non si fanno solo attraverso cortei, ma con qualunque segno e forma di omaggio che tenga vivo il ricordo”.

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