Sidella indagato per strage: ha causato volontariamente il disastro?
Così pure sua moglie Maria Cristina Segreto. Dopo la morte dell'uomo l'accusa di gesto intenzionale riguarderebbe soltanto lei.
Alessandro Saverio Sidella, deceduto in seguito all’esplosione della palazzina di via Brianza a Rescaldina, indagato per strage. Così pure sua moglie Maria Cristina Segreto.
Sidella indagato per strage
Sidella, sergente maggiore dell’esercito in forza alla base Nato di Solbiate Olona, indagato per strage. L’uomo, morto il 18 aprile in un letto dell’ospedale milanese di Niguarda dopo venti giorni di agonia, e sua moglie sono indiziati di aver volontariamente causato il disastro. Secondo quanto confermato dalla Procura di Busto Arsizio, i loro nomi sono stati iscritti nel registro degli indagati per strage.
L’esplosione del 31 marzo
Erano le 7.30 del mattino di sabato 31 marzo quando la quiete del quartiere di via Brianza era stata squarciata da un boato, seguito dalle sirene delle ambulanze e dei vigili del fuoco. Un’esplosione in uno degli appartamenti al primo piano, quello della famiglia Sidella, che ha provocato il crollo di una parte della palazzina al civico 34. Nel disastro sono rimasti feriti quattro adulti e quattro bambini, tra i quali la stessa Segreto e i suoi due figli di 10 e 7 anni.
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