il programma

Torna domenica la tradizione del Presepe vivente

Sono circa un centinaio le persone che a vario titolo sono coinvolte da due mesi nell'organizzazione dell'evento

Torna domenica la tradizione del Presepe vivente

Comunione e Liberazione Saronno in collaborazione con la Comunità Pastorale Crocifisso Risorto e AVSI, propone anche quest’anno a tutta la città il presepe vivente. Il Comune di Saronno ha concesso il suo patrocinio alla manifestazione e l’ha inserita nel programma di eventi natalizi in città.

Torna domenica la tradizione del Presepe vivente

La Sacra Rappresentazione si svolgerà domenica 21 dicembre a partire dalle 16 in Piazza Libertà preceduta da canti e letture significative. “Questo luogo c’è” è il titolo scelto per l’edizione di quest’anno a
significare che nel cuore della nostra città c’è un luogo dove ogni anno ricominciare è possibile, dove la speranza ogni anno si rinnova, guardando il quale si può cambiare in meglio noi stessi e la realtà intorno a noi. E questo luogo è il Bambino Gesù, è la Sacra Famiglia che lo accoglie, i pastori e i magi che lo adorano: una Presenza che cambia la vita.

Sono circa un centinaio le persone che a vario titolo sono coinvolte da due mesi nell’organizzazione dell’evento che si terrà sul sagrato della Chiesa Prepositurale dei SS Pietro e Paolo Alla ventina di figuranti adulti, si affiancheranno numerosi bambini che impersoneranno i pastori e gli angioletti. Cinque lettori si alterneranno nella lettura dei testi e un coro arricchirà la scena con canti della tradizione sacra e natalizia.

Prima dell’inizio e al termine verrà offerto vin brulèe caldo a tutti i presenti.

Una tradizione che si rinnova dal 1996

E’ dal 1996 che si rinnova questa tradizione con solo qualche interruzione dovuta alla pandemia e a lavori che hanno interessato la piazza nel 2001. Il presepe è un evento che ricorda a tutti in modo pubblico la circostanza del Natale di Cristo e ne riafferma la centralità per la vita delle nostre famiglie e della nostra comunità cittadina. Le offerte raccolte in occasione del presepe vivente andranno ad AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale), realtà nata nel 1972 che opera in 42 paesi, Italia inclusa,
realizzando progetti concreti di solidarietà. Sono 8,7 milioni nel mondo i soggetti che beneficiano a vario titolo delle iniziative di AVSI. Quest’anno in particolare l’attenzione è rivolta ai popoli e alle terre che vivono ancora il dramma della guerra quindi Palestina, Ucraina, Siria, Libano e Giordania. In ognuno di questi paesi sono in atto progetti di cooperazione gestiti da volontari AVSI.