Volontariato

Volontari all’opera per restaurare il gazebo dell’UniTre

Manca poco alla fine dei lavori, ma manca un dettaglio: "L'ornamento sul pennone è andato perduto, se qualcuno ha foto o ricordi ci aiuti"

Volontari all’opera per restaurare il gazebo dell’UniTre

Ridare vita a un angolo di bellezza, distrutto dal tempo e dalla tempesta. E’ con questo proposito che da un paio di mesi Vincenzo Malvè e alcuni volontari stanno lavorando al vecchio gazebo del giardino della villa che ospita l’UniTre di Tradate, in via Mameli.

Mano al gazebo dell’UniTre

L’idea era nata dal vicepresidente dell’Università delle Tre Età Maurizio Castiglioni ed è stata subito raccolta da Malvè, docente dell’associazione. Un lavoro non semplice:

“Era tutto distrutto e abbandonato – racconta Malvè – Le piante avevano fatto il loro fino a distruggere anche la base in cemento. Era abbandonato da venti o trent’anni, tutto arrugginito e distrutto dopo che nel 2018 era crollato un pezzo del grosso cedro che si trovava lì vicino”.

Manca un dettaglio

L’opera ha visto diverse fasi: una prima pulizia da piante e rampicanti, l’intervento di un fabbro per rimettere in piedi il gazebo e poi quello sulla base danneggiata. Sistemata, ripulita e riverniciata anche la recinzione all’angolo del giardino. Ora si va verso la fine dei lavori, ma resta una questione da risolvere:

“Sulla sommità del gazebo c’era un ornamento, una decorazione, che è andata perduta – spiega il volontario – Vorremmo ripristinare anche quella, ma non riusciamo a trovare delle immagini, nè qualcuno che ricordi com’era. Se qualcuno può, ci aiuti”.

Candiani: “Iniziativa lodevole”

La scorsa settimana ha fatto visita ai lavori anche l’ex sindaco Stefano Candiani:

“E’ un intervento lodevole, che restituisce un angolo di bellezza alla città. Ho tanti ricordi sotto gazebo, uno in particolare legato a due persone speciali che oggi purtroppo non ci sono più: fu lì che tanti anni fa l’amico Alessandro Colombo mi presentò Annalisa Conti”.