Marco Viola è scomparso improvvisamente a 45 anni, sconfitto da una malattia. Gli amici hanno lanciato una raccolta fondi per i famigliari, e per aiutare il figlio piccolo, Leonardo.
L’addio a Marco Viola
“Un padre straordinario, un amico sincero e una persona incredibile”. Così Fabio Ienopoli, amico ed ex titolare del locale dove lavorava, ricorda Marco Viola, scomparso il 2 dicembre a 45 anni a causa di una malattia.
Un lutto che ha lasciato tanti sotto shock, abituati a vederlo con la divisa della Protezione Civile, volontario per gli alpini o al volante dell’auto da rally, sua grande passione. I funerali si terranno mercoledì, 10 dicembre, alle 14.30, nella chiesa di San Martino a Brusimpiano.
La raccolta fondi per Leonardo
Da qualche tempo Viola viveva a Lonate Ceppino. Lascia un figlio piccolo, Leonardo, per il quale Ienopoli e gli amici hanno lanciato una raccolta fondi tramite la piattaforma online GoFundMe (a questo link) che in due giorni ha già raggiunto la cifra di 10mila euro:
“La nostra raccolta – spiega Ienopoli – ha come obiettivo quello di supportare la sua famiglia, coprendo le spese funerarie e creando un fondo per Leonardo, che diventerà una base solida quando raggiungerà i 18 anni. Anche se crescerà senza la figura paterna, porterà con sé l’immenso amore di tutti noi, un amore che sarà fonte di forza e conforto.
Tutto il ricavato – precisa – sarà devoluto a Irene, la mamma di Leonardo, la quale pagherà le spese funebri e la rimanenza la destinerà al bambino.
Ogni donazione, grande o piccola, avrà un impatto significativo. Ogni gesto di generosità contribuirà a costruire un futuro per Leonardo nel ricordo di Marco”.
Un gigante buono
“Era un gigante buono, un uomo il cui spirito indomito ha brillato anche di fronte alle avversità. Nonostante le ingiustizie che la vita gli ha riservato, Marco non si è mai arreso – lo racconta Ienopoli – Ha combattuto con tutto il cuore, lavorando instancabilmente per garantire al suo adorato figlio Leonardo, appena avviato nel suo percorso scolastico, un futuro luminoso e ricco di opportunità, un futuro che lui stesso non ha potuto vivere.
Chiunque conoscesse Marco sapeva quanto fosse pronto a fare tutto per Leonardo, la sua gioia e il suo motore.
Marco era anche un appassionato pilota di rally, una passione che condivise con entusiasmo e dedizione. Era il capitano della squadra di Leonardo, entusiasta nel sostenere il piccolo in ogni sua avventura, instillandogli valori come il coraggio, la determinazione e l’amore per la competizione. Ogni gara rappresentava per loro un momento di crescita condivisa, un’opportunità per avvicinarsi e creare ricordi indelebili.
In ogni ambito della sua vita, Marco si è sempre fatto carico delle necessità degli altri, dal suo impegno come volontario nel gruppo degli alpini fino al lavoro, dove era il primo ad aiutare chiunque fosse in difficoltà. La sua disponibilità e il suo amore per gli altri lo hanno reso una figura fondamentale nella vita di molti.
Purtroppo, Marco ci ha lasciati troppo presto. Non potrà più assistere ai traguardi del suo amato figlio, non potrà più guidarlo nei momenti difficili o celebrare insieme i successi. La sua assenza si farà sentire in ogni istante della vita di Leonardo”.