Da otto anni, il mese di novembre rappresenta un periodo di particolare rilievo per la promozione dell’educazione finanziaria in Italia.
Novembre, il mese dell’educazione finanziaria
Questa iniziativa, voluta e supportata dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria (Comitato Edufin), offre ogni anno a studenti e cittadini l’occasione di riflettere e approfondire temi economici e finanziari fondamentali. Il suo obiettivo principale è quello di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza di acquisire competenze economiche, indispensabili per affrontare con consapevolezza e serenità le sfide della vita quotidiana e del futuro.
L’edizione di quest’anno si è distinta per il tema “oggi per il tuo domani”, scelto come filo conduttore per sottolineare l’importanza di maturare competenze finanziarie nel presente, così da poter prendere decisioni responsabili e ponderate nel futuro. Il messaggio centrale trasmesso agli studenti e alla cittadinanza è che l’educazione finanziaria non è solo un bagaglio tecnico, ma una risorsa preziosa per la crescita personale e l’autonomia nelle decisioni economiche.
Gli interventi formativi dei volontari
Un elemento cardine del progetto è rappresentato dall’attività di un gruppo di volontari composti da ex bancari esodati e pensionati, che grazie alla loro esperienza e preparazione nel settore, si sono messi a disposizione degli istituti scolastici delle province di Como e Varese. Il loro contributo, promosso e coordinato dalla First Cisl dei Laghi, si concretizza in interventi formativi volontari, con l’obiettivo di trasferire conoscenze e competenze alle nuove generazioni e di accompagnare i giovani in un percorso di crescita consapevole.
Avviato otto anni fa, il progetto sta vivendo una progressiva espansione: cresce ogni anno l’interesse da parte degli istituti scolastici, che riconoscono il valore concreto di offrire agli studenti strumenti utili per affrontare aspetti pratici come l’apertura di un conto corrente, la richiesta di prestiti o mutui, la gestione del bilancio familiare e la scelta consapevole degli investimenti. Quest’anno, l’educazione finanziaria è stata integrata anche nel programma ministeriale di educazione civica, rafforzando ulteriormente il coinvolgimento degli studenti e sottolineando il ruolo centrale di queste tematiche all’interno del percorso scolastico.
L’impegno della First Cisl dei Laghi non si esaurisce con la fine di novembre, ma prosegue durante tutto l’anno scolastico. Gli interventi formativi, della durata di sei ore ciascuno, sono rivolti sia alle scuole secondarie di primo e secondo grado sia alle classi terminali delle scuole elementari. Questo approccio garantisce una continuità didattica e la possibilità di rispondere alle esigenze di un numero crescente di istituti, assicurando così un’offerta formativa sempre più ampia e articolata.
Coinvolti otto istituti del territorio
Nel solo mese di novembre, il progetto ha coinvolto otto istituti, 22 classi e oltre 120 ore di incontri formativi con la partecipazione di circa 400 studenti nelle province di Como e Varese. Tra gli istituti partecipanti nella provincia di Varese si segnalano l’Istituto Bassetti di Sesto Calende, Il Plesso Marconi e Ferrarin di Venegono superiore, mentre sulla provincia di Como l’Istituto De Amicis di Lomazzo, l’ITIS Magistri Cumacini di Como (dove gli incontri proseguiranno con tutte le classi quinte per l’intero anno scolastico), l’istituto P. Carcano SSetificio e per la prima volta, l’Istituto Melotti di Cantù.
Il calendario delle attività è già ricco fino alla fine di aprile, con la partecipazione prevista di circa 30 istituti e un monte ore significativo, a riprova del crescente interesse delle scuole.
Alberto Cerea, coordinatore e formatore del progetto, evidenzia come il crescente numero di adesioni e l’apprezzamento manifestato da dirigenti scolastici e studenti confermino la validità del percorso intrapreso. Trasmettere competenze finanziarie ai giovani è una sfida fondamentale, soprattutto alla luce delle carenze riscontrate nella preparazione di base. L’auspicio è che queste “pillole di conoscenza” possano lasciare un segno duraturo e risultare utili nel tempo, accompagnando i ragazzi nelle future scelte economiche e finanziarie. Cerea sottolinea inoltre la crescita costante del numero di volontari coinvolti, elemento che consente di raggiungere un numero sempre maggiore di studenti e ampliare ulteriormente l’impatto positivo dell’iniziativa.