L’ultimo “Sì” dovrà arrivare lunedì dal Consiglio Provinciale, poi sarà solo questione di tempo: il Centro per l’Impiego prenderà casa a Venegono Inferiore.
Centro per l’Impiego, trasloco da Tradate a Venegono
Precisamente, al primo e secondo piano dell’edificio che, fino qualche anno fa, ospitava gli uffici della Spandex, in piazza Aldo Moro, di fronte al cimitero e a pochi passi dalla stazione ferroviaria.
La Provincia aveva aperto in estate una manifestazione di interesse alla ricerca di una nuova sede, definitiva, per il Centro per l’Impiego di Tradate che doveva traslocare dal Cfp (dove si trovava dal 2023, dopo un decennio di “trasloco temporaneo” a Saronno), indicando tutta una serie di condizioni e criteri minimi per la selezione.
500mila euro
Alla chiusura della procedura, negli uffici di Provincia era arrivata solo un’offerta. Quella, per l’appunto, di Venegono Inferiore. Che andava però ancora valutata: sia nella rispondenza alle prescrizioni della Provincia (superficie fra i 200 e i 600 metri quadrati in grado di contenere almeno 5 stanze per 10 postazioni di lavoro, buono stato di conservazione e manutenzione, classe energetica minima, ecc…), sia nella congruità del prezzo.
Disco verde sulle prime, disco verde anche sulla seconda: 450mila euro richiesti per l’acquisto del piano terra e del primo piano del palazzo; circa 400 metri quadrati complessivi, per uffici, servizi aule di formazione e sala d’attesa. Praticamente chiavi in mano, necessitando solo di pochi lavori di ripristino e adeguamento alle normative da poche migliaia di euro.
Chi festeggia e chi no
A Tradate, l’addio annunciato al Centro per l’Impiego aveva già acceso alcuni mesi fa il dibattito nella politica: minoranze all’attacco con l’accusa alla maggioranza di non aver voluto trovare gli spazi per tenere in città il servizio e, sullo sfondo, il progetto di recupero di Villa Mangiagalli proprio per farne sede del Centro per l’Impiego cui si è rinunciato nonostante l’assegnazione di un milione di euro. A Venegono Inferiore, invece, il sindaco Mattia Premazzi, festeggia.
“Si tratta di un servizio molto importante per tutto il territorio del Distretto, e per i suoi utenti il trasferimento da Tradate a Venegono Inferiore, data anche la posizione strategica vicina alla stazione, credo non sia un grosso problema. Il Comune è stato spettatore di questa vicenda: c’era l’esigenza di una sede definitiva dopo il trasloco a Saronno e il ritorno ‘ospitato’ nel Cfp, c’era un’esigenza dovuta alla mancanza di spazi a Tradate, Provincia ha trovato le risorse tramite Regione e un privato ha risposto con un’offerta che il Presidente Marco Magrini e, confido, anche il Consiglio Provinciale hanno deciso di cogliere. Certamente, è un passo in più lungo un percorso che abbiamo iniziato un decennio fa con l’apertura dell’Officina Caffè e continuato con l’inserimento dell’InformaGiovani e dell’InformaLavoro”.
I tempi del trasloco e della riapertura dovrebbero essere rapidi: si parla del primo gennaio, forse anche di dicembre.