All’interno del Parco degli Aironi di Gerenzano hanno preso avvio i lavori di miglioramento del bosco.
Parco degli Aironi, maxi intervento sugli alberi
La prima fase del «maxi intervento» sul verde prevede un taglio selettivo delle piante morte e deperienti, soprattutto della specie robinia, e di quelle esotiche, come il ciliegio tardivo e l’ailanto. Seguirà la messa a dimora di circa 3.000 piantine forestali di specie autoctone che verranno poi mantenute per un periodo di cinque anni. Nell’area di lavoro verranno inoltre lasciate delle cataste di legno morto e verranno creati dei nuclei di flora nemorale per la diffusione di specie come il mughetto, l’anemone dei boschi e la pervinca. Il progetto, che è stato validato dall’Ufficio Foreste di Regione Lombardia, sarà realizzato a carico di «Georisorse srl», come compensazione per la trasformazione del bosco come previsto dalla legge regionale vigente. Il primo lotto di lavori si sta realizzato in uno dei settori del Parco non accessibili al pubblico, quindi senza limitare la fruibilità dell’area verde molto amata e frequentata dai gerenzanesi e non solo. Negli scorsi giorni inoltre i volontari del Parco dei Mughetti hanno provveduto a segnalare le piante con presenza di cavità realizzate dagli uccelli picidi, meglio noti come picchi, per preservarle dal taglio: queste cavità, infatti, sono molto importanti perché possono offrire rifugio a diversi animali, come chirotteri, ghiri, scoiattoli e altri uccelli.