Per il secondo anno consecutivo la stilista Elisa Hilal, studentessa di Cislago al secondo anno della scuola di moda milanese «Istituto Secoli», ha fatto sfilare in passerella ragazze autistiche con bellissimi abiti da cerimonia da lei confezionati per la speciale occasione insieme agli abiti da sposa creati dalla mamma Cristina Randi, che con il marito Kamal Hilal è titolare della sartoria cislaghese «Taglio e Cucito». L’evento è stato organizzato, domenica scorsa, in collaborazione con «Progetti Fantasia Aps» nella sede della «Pro Busto».
Porta le ragazze con autismo in passerella
«Sono entrata in contatto con questa associazione, diventandone volontaria, grazie al profondo affetto che nutro verso il presidente Simona Lamberti, che per me è di famiglia – spiega la stilista di 19 anni – L’associazione ha l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale dei ragazzi con autismo e, dopo il successo dell’evento dello scorso anno, sono tornata a mettere a disposizione le mie competenze nell’ambito del confezionamento degli abiti. Quest’anno con un’emozione in più perché, oltre a vedere sfilare le ragazze autistiche belle come principesse, era la prima volta che facevo sfilare i miei abiti ufficialmente sotto il neonato brand “Hilal Elisa Lamiae”. Hanno sfilato otto ragazze con autismo, tra cui tre nuovi volti rispetto alla sfilata precedente, e anche 13 ragazze di mia conoscenza. Il fine era infatti creare, come nel confezionamento degli abiti, una perfetta armonia tra modelle con e senza autismo, senza alcuna distinzione».
L’evento ha riscosso successo e a trionfare è stata l’intensa emozione: «Le modelle si sono sentite belle e speciali e tutti insieme abbiamo lanciato un potente messaggio sull’inclusione e contro ogni tipo di discriminazione».
La passione per la moda
A emozionarsi è stata in primis la stessa Elisa: «Sono cresciuta tra i tessuti, per me confezionare un abito non è un semplice lavoro. Ringrazio i miei genitori per avermi avvicinato a questa nobile arte, che ho perfezionato con gli studi, prima all’Istituto tecnico di moda a Busto e ora al “Secoli” di Milano. Per ora confeziono nella sartoria dei miei genitori, ma sogno di far conoscere il mio nome anche al di fuori della realtà locale. Sono consapevole che il mondo della moda non è semplice, perché è dominato dai grandi marchi e sempre più dal “fast fashion”, ma spero di contraddistinguermi con la qualità del buon artigianato “made in Italy”». Cislago è stata protagonista dell’evento di Busto: «Ringrazio i miei genitori, Letizia Floris, Samanta Filograna, Adriana Claudia Vilceanu, Marco Orru e l’Amministrazione, di cui ho molto apprezzato la presenza».
I complimenti dell’Amministrazione
Hanno partecipato alla sfilata il sindaco Stefano Calegari e la vice Romina Codignoni: «Le più vive congratulazioni alla giovanissima concittadina che ha allestito una sfilata di moda di straordinaria bellezza ed emozione – hanno detto – La sua creatività, unita al coraggio e alla costanza nel perseguire i propri sogni, rappresenta un esempio e dimostra che, con impegno e passione, è possibile trasformare le proprie aspirazioni in progetti concreti. Un plauso particolare va anche alla sua sensibilità e all’impegno nel sociale, che arricchiscono il suo percorso umano e professionale».