Ambiente

Smantellate 14 vie d’arrampicata abusive in Valganna

Via alle tracciature abusive vicino alla cascata Pissavacca

Smantellate 14 vie d’arrampicata abusive in Valganna

Intervento del Parco Regionale Campo dei Fiori insieme alle guide alpine di Ossola Outdoor contro numerose vie d’arrampicata realizzate senza permessi presso la cascata Pissavacca in Valganna, nel territorio di Induno Olona.

(Immagini dalla pagina Facebook del Parco Campo dei Fiori)

Stop alle scalate abusive in Valganna

Quattordici vie d’arrampicata, tracciate e attrezzate senza però alcun permesso nè autorizzazione, dunque abusive, smantellate nei giorni scorsi dal Parco Campo dei Fiori insieme alle guide alpine Giovanni Pagnoncelli e Marco Emanuele Tosi.

Sono state necessarie due giornate di lavoro. Al termine dell’intervento, le guide hanno rimosso complessivamente circa 100 tra fix inox, piastrine e bulloni, tagliato i fix per impedirne il riutilizzo, rimosso catene di sosta e fittoni resinati e provveduto al corretto smaltimento del materiale.

Un ambiente da tutelare

L’intervento è stato eseguito nei pressi di un habitat di altissimo valore ecologico, le “Sorgenti petrificanti con formazione di travertino (Cratoneurion)”, riconosciuto come habitat prioritario ai sensi della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” dell’Unione Europea.
L’area rientra nel Parco Naturale Campo dei Fiori e fa parte della ZPS e ZSC “Monte Legnone e Chiusarella” della Rete Natura 2000, a testimonianza della sua importanza naturalistica e fragilità ambientale.

smantellate vie arrampicata abusive in valganna

“Questo intervento – spiegano dal Parco – rappresenta un’azione concreta per la tutela della biodiversità, della legalità e della sicurezza, valori fondamentali per il nostro Parco. Ringraziamo le Guide Alpine per la professionalità e tutti coloro che collaborano con noi per proteggere e valorizzare il nostro patrimonio naturale”.

Questione di regole

Nessuna crociata contro l’arrampicata, che tra l’altro vede nella Valganna una delle sue “culle” e non solo per gli scalatori del Varesotto. Ma una questione di regole:

“L’arrampicata è una splendida disciplina – concludono dal Parco – quando svolta in aree autorizzate e nel rispetto delle regole: solo così possiamo continuare a viverla in armonia con la natura”.