Anche quest’anno “Un Sorriso per il Ponte” si è confermata una festa tanto attesa quanto amata, capace di coinvolgere sia i bambini che gli adulti.
Raccolti 30mila euro per i bambini in ospedale grazie a “Un sorriso per il Ponte”
Fin dal mattino, i Giardini Estensi e Via Sacco a Varese sono stati inondati dall’entusiasmo dei più piccoli che hanno animato l’evento con sorrisi e risate.
Numeri da record per questa edizione che ha visto la partecipazione di migliaia di bambini e famiglie e un incasso di circa 30.000 euro che serviranno a sostenere i progetti de Il Ponte del Sorriso.
La giornata è iniziata con l’esibizione degli sbandieratori accogliendo i numerosi bambini che hanno invaso i laboratori creativi, hanno coccolato gli animali tra cui un cucciolo di pony di soli sei mesi, fatto il giro a cavallo, saltato a più non posso sui gonfiabili, girato la città in trenino, giocato con le bolle di sapone giganti e con i giochi di una volta, spento il fuoco con i pompieri, assistito agli spettacoli di circo e di teatro, tirato le frecce con gli arcieri, imparato a ballare country, scherzato con i clown, coltivato piatine, incontrato i loro beniamini supereroi e si sono trasformati in tanti personaggi con il truccabimbi.
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I tornei che si sono svolti
Sempre molto sentito e partecipato è il torneo degli scoiattoli di minibasket “Il Ponte del Sorriso”, al quale hanno aderito ben otto squadre che sono Varese Basketball Gialla, Varese Basketball Blu, Malnate Bugs, Lions Busto Arsizio, Mini Basket Play Gavirate, Koala Olgiate Comasco, Hub del Sempione e Progetto Ma.Go. Il vincitore del torneo è stato Hub del Sempione dopo una sfida all’ultimo canestro contro Varese Bascketball Gialla. Tutti i giovani cestisti sono stati campioni di solidarietà.
Anche la polenta e bruscitt, a salamella degli Alpini, pizza, focacce e dolci dei panificatori e i ravioli sono stati talmente graditi da svuotare tutta la “cambusa”.
Uno degli aspetti più belli di questa festa, oltre alla pazienza dei bambini nell’attendere il proprio turno, è l’inclusività perché sono tantissime le associazioni, i volontari e le realtà imprenditoriali che contribuiscono a questo grande successo.
E poi le parole dei bambini: “Mamma torniamo anche domani a questa festa vero? Oppure “questa festa dura troppo poco. In 9 ore non riesco a fare tutto”.