Anche gli istituti di Tradate, le scuole superiori di piazza Gramsci, si sono uniti questa mattina alle manifestazioni che in tutt’Italia stanno chiedendo la fine della guerra di Israele in Palestina.
“Palestina libera”: corteo agli istituti
Tanti sono andati a Varese o a Milano, in corteo con migliaia di persone. Ma c’è anche chi, invece, ha preferito manifestare ai cancelli delle proprie scuole, luoghi in cui si apprendono conoscenze e si formano coscienze. Questa mattina, venerdì 3 ottobre, anche gli studenti di Geymonat, Montale e Don Milani hanno unito le proprie voci a quelle delle piazze di tutt’Italia. Voci che chiedono una sola cosa: “Palestina libera”.
La manifestazione a Tradate
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Un centinaio gli studenti non solo delle scuole tradatesi che si sono radunati nel piazzale davanti l’ingresso degli istituti. Primo momento lì fuori, spiegando cosa sta succedendo a Gaza e in Palestina. Il presidio ha dunque varcato i cancelli del quartiere scolastico aprendo il corteo che ha attraversato tutti i viali fra i plessi scolastici, con cori “Free Palestine”, “Netanyahu assassino” e incitando chi invece era in aula a uscire e unirsi alla manifestazione.
“Dalle finestre gli altri alunni ci guardavano, alcuni hanno lasciato le lezioni per unirsi a noi – raccontano gli studenti – e anche alcuni professori si sono affacciati per applaudirci. Il corteo è cresciuto passo dopo passo”.
L’idea a quel punto era di puntare al centro cittadino. Proposito cui hanno dovuto rinunciare, su “invito” dei carabinieri presenti a sorvegliare la manifestazione, rimanendo comunque nel piazzale per un’assembla spontanea fra interventi, riflessioni, cori e il canto simbolo di chi resiste, il Bella Ciao.