Da un incidente si scopre un'ospitalità irregolare
Dopo lo scontro tra un'auto e un monopattino, la Polizia locale ha scoperto che un 23enne non era regolarmente ospitato a Mozzate.

Dai rilievi seguiti a un incidente tra un’auto e un monopattino elettrico in via Gorla a Mozzate, la Polizia locale ha scoperto un caso di ospitalità irregolare di un giovane extracomunitario sul territorio comunale.
Prima lo scontro tra auto e monopattino
Tutto è partito venerdì in via Gorla, quando gli agenti della Polizia locale, guidati dal comandante Gabriele Airoldi sono stati chiamati per il sopralluogo di rito a un incidente tra un’automobile e un monopattino, guidato da un 23enne di origini tunisine. Nei confronti di quest’ultimo è stato emesso un verbale per guida del mezzo senza casco, come invece previsto nel codice della strada appena entrato in vigore.
Gli accertamenti sul domicilio
La questione più complicata è però emersa dopo: dalle risposte molto vaghe rilasciate dal giovane sulle sue generalità è emerso il sospetto della Polizia locale, che ha deciso quindi di approfondire la situazione del 23enne con ulteriori accertamenti. E’ così stato scoperto che il giovane era ospitato da un connazionale che però, al contrario di quanto previsto dall’articolo 7 del Dlgs 286 del 1998, non aveva comunicato al Comune tale ospitalità. Come previsto dalla legge, ha dunque ricevuto una sanzione di mille euro. «L’obiettivo del Decreto legislativo è consentire agli enti locali di controllare la presenza di tutti le persone extracomunitarie presenti sul territorio, in modo da accertare se siano in Italia regolarmente. Questo tipo di controlli è dunque importante per evitare che Mozzate diventi un ricettacolo di persone irregolari sul territorio italiano», commenta il comandante Airoldi.