Terrorismo jihadista, francese arrestato a Malpensa
Si tratta di un 24enne ricercato dalle autorità transalpine in quanto, già detenuto in Francia, si era sottratto all’obbligo di firma.

La Polizia di Stato di Malpensa e quella di Varese hanno arrestato, a fini estradizionali, un 24enne francese di origine marocchina, ricercato dalle autorità transalpine in quanto, già detenuto in Francia per motivi legati al terrorismo di matrice jihadista, si era sottratto all’obbligo di firma.
Terrorismo jihadista, il 24enne era stato segnalato in partenza
Il giovane era stato segnalato in partenza dallo scalo aereo di Malpensa, a bordo di un non meglio precisato volo. Attraverso i sistemi informatici disponibili, i poliziotti della Polizia di frontiera Aerea di Malpensa hanno avviato immediatamente le verifiche tese a individuare il volo sul quale si stava imbarcando e a rintracciarlo. In tempi record gli agenti sono riusciti ad accertare che il ricercato si trovava a bordo di un aeromobile diretto in Bahrein, già in fase di rullaggio sulle piste dello scalo.
La corsa contro il tempo degli agenti di Polizia di Stato
In coordinamento con l’ente di gestione aeroportuale, la Polizia di frontiera ha bloccato il decollo del volo, che è stato fatto rientrare in piazzola di sosta. Il giovane è stato quindi fatto scendere dall’aeromobile e condotto negli uffici della Polaria per gli accertamenti del caso, nel corso dei quali i poliziotti hanno rinvenuto in suo possesso una chiave, corrispondente a un veicolo con il quale era arrivato in aeroporto e di cui affermava di non ricordare la targa. la vettura è stata rintracciata in un parcheggio adiacente l’area partenze, ed è stata ispezionata con estrema attenzione.
Il giovane è stato arrestato ai fini dell'estradizione e portato in carcere
Al termine degli accertamenti, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità francesi, il 24enne è stato tratto in arresto, a fini estradizionali, dai poliziotti della Polaria e da personale della Digos della Questura di Varese intervenuto sul posto. Al termine delle formalità di rito il cittadino francese è stato rinchiuso nel carcere di Busto Arsizio, a disposizione della Procura generale presso la Corte d'appello di Milano.