Videosorveglianza, via libera a 16 progetti in provincia di Varese
Tra i progetti inviati al Ministero per il finanziamento anche quelli di Cairate, Castellanza, Gornate e Marnate

Parere positivo ai progetti per il finanziamento dei sistemi di videosorveglianza urbana presentati da 16 Comuni della provincia di Varese.
Videosorveglianza, 16 progetti approvati
I progetti finanziati riguardano i Comuni di Besozzo, Busto Arsizio, Cairate, Cassano Magnago, Castellanza, Gallarate, Gavirate-Comerio-Luvinate in Convenzione di Polizia Locale, Gornate Olona, Leggiuno, Marchirolo, Marnate, Oggiona con Santo Stefano, Sesto Calende, Taino, Valganna e Varese.
I Patti per l’attuazione della Sicurezza Urbana
Erano stati preliminarmente sottoscritti i “Patti per l’attuazione della Sicurezza Urbana” tra il Prefetto e i Sindaci dei Comuni summenzionati ed è stato poi recentemente acquisito il nulla osta tecnico da parte del competente Ufficio di Polizia di Stato “Zona Telecomunicazioni Lombardia” di Milano per tutti i progetti presentati rispetto ai parametri e ai requisiti vigenti in materia.
Le iniziative sono state approvate lo scorso 17 luglio durante una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, alla quale hanno partecipato i Vertici delle Forze dell’Ordine territoriali, il Presidente della Provincia di Varese e il Sindaco del Comune capoluogo.
L'apprezzamento del Prefetto
Il Prefetto ha manifestato apprezzamento nei confronti dei 16 Comuni che hanno aderito all’iniziativa per innalzare il livello di sicurezza nei confronti delle comunità locali.
I progetti di videosorveglianza presentati dai sopracitati Comuni sono stati ritenuti meritevoli di attenzione sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, rientrando in un contesto di effettiva esigenza di sicurezza del territorio e contribuendo, altresì, con funzione di deterrenza alla prevenzione dei fenomeni criminosi registrati nei territori in questione, fornendo inoltre un ulteriore impulso alla gestione del controllo del territorio in un’ottica di sicurezza partecipata e integrata.
Prossimo passo
I progetti saranno quindi inviati dalla Prefettura con il predetto parere favorevole agli uffici del Ministero dell’Interno, i quali valuteranno la finanziabilità degli stessi e formuleranno la graduatoria nazionale tramite un'apposita Commissione centrale.