Omicidio del padre, fermato il figlio 25enne
Francesco Ammanuel Rezzonico ha accoltellato il padre adottivo, Boris, al termine di una lite famigliare degenerata.

Questa notte, lunedì 7 luglio 2025, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Luino hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica di Varese nei confronti di un uomo di 25 anni, Francesco Ammanuel Rezzonico, responsabile dell’omicidio del proprio padre adottivo, Boris, commesso nella serata di ieri all’interno dell’abitazione della madre.
Uccide il padre di 57 anni: fermato un 25enne
Il giovane, residente a Lugano insieme al padre ed i fratelli, ieri con loro si trovava presso l’abitazione della madre, sita in via Vittorio Veneto a Luino. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembrerebbe che vi sia stata una lite, per motivi ancora in corso di accertamento, originati nell’ambito di dissidi di carattere familiare, che sarebbe poi degenerata. Il 25 enne, infatti, dopo aver accoltellato il padre, alla presenza della madre e del fratello più piccolo, sarebbe fuggito, inseguito proprio da quest’ultimo, il quale lo avrebbe bloccato in strada, sotto l’abitazione. A quel punto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Luino, che si trovavano a pochi metri, allertati da alcuni passanti che avevano assistito in strada in quel momento quanto successo. Il 25 enne veniva quindi bloccato dai militari dell’Arma e condotto presso la caserma della Compagnia di Luino per i primi accertamenti. Successivamente è intervenuta un’autoambulanza del 118, che ne constatava il decesso. Sul posto quindi sopraggiungeva il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Varese, Dott. Carlo Parodi, e la squadra Rilievi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Varese per effettuare il sopralluogo sulla scena del delitto. I primi accertamenti medico legali confermavano, quindi, quanto accertato. I Carabinieri rinvenivano nell’immediatezza un coltello da cucina di grosse dimensioni, ancora intriso di sangue, verosimilmente utilizzato per l’omicidio, che veniva sottoposto a sequestro.
Le indagini nella notte
Durante tutta la notte i Carabinieri, coordinati dal Sostituto Procuratore Dott. Parodi, hanno sentito tutti i testimoni presenti nonché interrogato l’autore del reato per cercare di chiarire ed il movente. A quel punto è scattato il provvedimento di fermo da parte della Procura di Varese nei confronti del 25 enne, il quale è stato condotto presso la Casa Circondariale di Varese, sussistendo serissime esigenze cautelari, con riferimento non solo all’evidenza del pericolo di fuga, quanto, soprattutto, alla pericolosità del soggetto. L’abitazione ove si è verificato l’efferato omicidio, su disposizione della Procura della Repubblica di Varese, è stata sottoposta a sequestro. Sono in corso ulteriori indagini per stabilire con precisione il movente.