Monaci tibetani contro gli spacciatori
Parco delle Groane: dopo l'aggressione a Fabrizio Corona, il sindaco di Ceriano Laghetto ha voluto una cerimonia di purificazione
Monaci tibetani nel Parco delle Groane.
Monaci tibetati nel “Parco della Droga”
L’idea è stata del sindaco di Ceriano Laghetto Dante Cattaneo. All’indomani dell’aggressione del “re dei paparazzi” Fabrizio Corona avvenuta in quell’area verde, il primo cittadino aveva invitato il noto personaggio alla cerimonia insieme ai monaci, chiamati dal sindaco per una “cerimonia propiziatoria di purificazione energetica”.
Il resoconto della giornata
“Oggi – racconta Cattaneo – nel bosco della droga abbiamo portato la cultura della vita, dell’amore, della musica, dell’autodeterminazione dei popoli, dell’amicizia e del rispetto reciproco tra religioni e modi di vivere differenti. Grazie di cuore ai monaci tibetani, al prevosto Armando Cattaneo e al parroco don Giuseppe: il loro è stato un abbraccio tra due mondi diversi, ma uniti contro la cultura della morte. Non ci fermeremo mai finchè il Parco delle Groane non sarà libero!”.
Nell’area si è ascoltato “L’inno alla gioia” dalla voce del mezzosoprano internazionale Valentina Volpe Andreazza accompagnata dalla viola di Asha Fusi. “Abbiamo riportato la bellezza in un luogo ostaggio dei venditori di morte” conclude il sindaco.
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