Tribunale

Néza arrestato al Carroponte, processato per direttissima

E' finito davanti al giudice con l'accusa di violenza e minaccia nei confronti di pubblici ufficiali, impegnati in un servizio di ordine pubblico nel corso di un evento musicale.

Néza arrestato al Carroponte, processato per direttissima
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Arrestato a Sesto San Giovanni il trapper Néza.

Il trapper Néza arrestato

Il trapper Néza a processo per direttissima nel tribunale di Monza. Néza, all’anagrafe Anes Mihoub, 21 anni di origini algerine, nato a Legnano, è residente a Castellanza e nella tarda serata di sabato è stato arrestato  al Carroponte di Sesto San Giovanni per aver minacciato e compiuto atti di violenza nei confronti di pubblici ufficiali, impegnati in un servizio di ordine pubblico nel corso di un evento musicale proprio all’area Carroponte. Secondo quanto emerso il trapper ha aggredito gli agenti accorsi per contenere i disordini nati durante la serata e che avevano coinvolto altri soggetti, inoltre in base alla ricostruzione dei fatti avrebbe inveito e sferrato calci e pugni contro i poliziotti, che lo hanno bloccato. Tuttavia il giovane Trapper non si sarebbe calmato e, secondo l’accusa, avrebbe continuato ad aggredire sia verbalmente sia fisicamente gli agenti. Il giovane è stato quindi arrestato e processato per direttissima. Ha patteggiato un anno con sospensione della pena.

A maggio coinvolto in un episodio a Castellanza

A fine maggio è finito al centro della cronaca nell’ambito di un’indagine per un fatto avvenuto in un locale a Castellanza, il Ritual, dove secondo gli inquirenti l’artista sarebbe stato coinvolto in un episodio con colpi di pistola nel piazzale della discoteca. A quell’ora il locale era già chiuso quando da una Folf sarebbero partiti colpi di pistola.

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