la comunità unita

In più di 300 persone per dire stop alla violenza e al bullismo

La fiaccolata è stata organizzata dopo la brutale aggressione nei confronti di un ragazzo e di suo padre

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Contro la violenza, per una comunità coesa e solidale, che dice no a bulli e soprusi. Erano più di 300 sotto la pioggia battente ieri sera nella frazione di Bolladello di Cairate: neanche il diluvio che si è abbattuto proprio in concomitanza con la fiaccolata ha fatto desistere dall'esserci, per dare un segnale forte, necessario, unito.

In più di 300 persone per dire stop alla violenza e al bullismo

Tante le famiglie, i bambini e i ragazzi, con le scuole e gli asili del paese, la comunità pastorale e l'amministrazione comunale, rispondendo con la forza del bene e di una comunità solidale alla rabbia e alla violenza per lanciare un messaggio perché, come ha sottolineato il sindaco Anna Pugliese, “non può esistere alcuna forma di comunità se non alimentiamo lo spirito della solidarietà e della fratellanza e la speranza”.

I giovani aggressori, tutti adolescenti tra i 15 e i 16 anni – alcuni residenti in paese, altri provenienti da fuori – sono stati identificati e denunciati. Si sono resi responsabili di un pestaggio di inaudita ferocia nei confronti di un coetaneo, che ha riportato la frattura di tre costole e dello zigomo, e di suo padre, un 43enne, che ha subito traumi al volto e la frattura dell’osso orbitale. Una violenza tanto assurda quanto immotivata, che ha sconvolto la comunità e riportato con forza all’attenzione il problema sociale rappresentato da un gruppo di adolescenti fuori controllo, già noti per episodi di vandalismo, arroganza e inciviltà, spesso perpetrati anche a tarda ora.

Cairate fiaccolato contro violenza2
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Cairate fiaccolato contro violenza
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