Giornata di studi al Sacro Monte di Varese
Questo primo evento coprirà l’intera giornata, che sarà articolata in due sessioni, mattina e pomeriggio, e vedrà il coinvolgimento e la testimonianza di voci di spicco del pensiero

Il 21 giugno 2025 prende vita, nella suggestiva cornice della Casa Museo Lodovico Pogliaghi al Sacro Monte di Varese, la prima edizione de I Dialoghi del Sacro Monte: una giornata di incontri, idee e confronti dedicata al valore del dialogo in un tempo che sembra averne perso il senso.
Giornata di studi al Sacro Monte di Varese
Filosofi, architetti, scienziati e innovatori si ritroveranno in uno dei luoghi più simbolici e spirituali del nostro Paese per riscoprire il dialogo come pratica trasformativa, capace di ispirare comunità più consapevoli e relazioni più autentiche in un progetto promosso da Archeologistics, PSFactory e VareseNews, con il patrocinio del Comune di Varese e dell’Ordine degli Architetti di Varese, e presentato nella mattina di oggi, 3 giugno 2025.
«C’è un estremo bisogno di dialogo oggi. In un tempo in cui le relazioni internazionali si irrigidiscono e il confronto sembra impossibile non riusciamo ad accordarci su nulla, perchè senza dialogo non possono emergere modelli nuovi, visioni, prospettive comuni. Per questo abbiamo sentito l’urgenza di creare uno spazio che rilanci il dialogo come valore fondativo – spiega Emilio Paccioretti, Fondatore e Presidente di PSFactory, start up innovativa nata per affrontare le sfide delle nuove tecnologie digitali, tra gli ideatori del progetto - Per questo vorremmo dare una dimensione europea a questo progetto. E non è un caso che questa giornata nasca al Sacro Monte di Varese, patrimonio UNESCO e simbolo di spiritualità, natura e arte».
Le parole del professor Perulli
Paolo Perulli, docente di Sociologia Economica e guida del comitato scientifico, sottolinea che «ci vuole un bel coraggio a parlare di dialogo di fronte ad un mondo che sta facendo di tutto tranne che dialogare, non soltanto negli ambiti più drammatici - le guerre alle porte dell’Europa e i grandi scenari di crisi internazionale – ma anche nella società. In maniera un po’ provocatoria, con questa iniziativa si vuole rispondere ad una serie di domande, quali: c’è un dialogo tra il potere e la massa? oppure la massa è oggi aizzata dal potere? La massa ha bisogno di voci che la rappresentano, ma questo è oggi possibile? O non c’è nessun dialogo in corso? Cosa intendiamo dunque per dialogo, per questa forma che oggi non compare più? Queste sono le domande a cui dobbiamo rispondere oggi con questa iniziativa»
L’iniziativa è sostenuta e condivisa dal Comune di Varese. L’assessore alla Cultura del Comune di Varese, Enzo Laforgia sottolinea che ««Oggi il dialogo è stato sostituito dal dibattito, che troppo spesso si riduce a un susseguirsi indistinto di opinioni che non si ascoltano e non si trasformano. Il dialogo invece è un esercizio che presuppone la possibilità di arrivare ad un punto di incontro, un ottimo esercizio di democrazia. Ragionare intorno al dialogo con un programma caratterizzato da personalità forti è un’ottima iniziativa, soprattutto al Sacro Monte di Varese. Siamo convinti che questa prima esperienza sarà solo l’inizio di un percorso destinato a proseguire nel tempo, con la stessa passione e visione con cui è stato concepito».
Come sarà suddivisa la giornata
Questo primo evento coprirà l’intera giornata, che sarà articolata in due sessioni, mattina e pomeriggio, e vedrà il coinvolgimento e la testimonianza di voci di spicco del pensiero, della spiritualità, dell’arte e dell’economia contemporanea. Tra i nomi, compaiono personalità di rilievo come Massimo Cacciari o l’architetto Mario Botta,conosciuto a livello internazionale e coinvolto in progettualità di valore anche nel territorio di Varese – a breve inaugurerà un nuovo progetto per i 50 anni del FAI- In ambito culturale spicca il nome di Christian Greco, che come direttore del Museo Egizio di Torino ha fatto del dialogo la sua cifra distintiva.
«Portare voci che ci aprano ad una visione esterna: questa è stata la scelta per la prima edizione de “I dialoghi del Sacro Monte” – spiega Elena Castiglioni, presidente di Archeologistics srl Impresa Sociale - Da Paolo Perulli, guida del comitato scientifico, a Massimo Cacciari, voce filosofica significativa, al dialogo nelle tecnologia, in guerra, nella cultura, in ambito religioso e sociale: un insieme di voci multidisciplinari ospitate nella cornice della Casa Museo Pogliaghi, proprietà della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano».
Programma della mattina (ore 9.30-13.00)
- Saluti, Enzo Rosario Laforgia, Assessore alla Cultura, Comune di Varese
- Gli obiettivi de I Dialoghi, Paolo Perulli
- La superiorità del dialogo, Massimo Cacciari
- L’architettura del dialogo, Mario Botta
- Il dialogo ebraico cristiano, Madre Cristiana Dobner
- Imparare il dialogo con le macchine, Luca Mari
Programma del pomeriggio (ore 14.30 -17.00)
- La cultura del dialogo, Paola Dubini e Christian Greco
- Quando e perché prevale il non dialogo, Alessia Amighini
- Il dialogo in guerra, Rossella Miccio
- Il dialogo con chi non dialoga, Maddalena Camera/Edoardo Macchi
- Il dialogo in azienda, Michela Coterno
- Conclusioni, Elena Brusa Pasquè
La partecipazione è gratuita ma su prenotazione obbligatoria sul sito di Eventbrite:
https://www.eventbrite.com/e/1363120814049?aff=oddtdtcreator
Dopo la giornata del 21 giugno 2025, saranno resi disponibili i contenuti e le riflessioni dei protagonisti attraverso una serie di podcast, che saranno pubblicarti sul sito di riferimento e sui canali social del progetto: