Elezioni Saronno, sarà ballottaggio: Pagani a caccia del ribaltone

Il lunedì di spoglio elettorale si conclude con il rinvio alla gara di ritorno: fra due settimane, l'8 e il 9 giugno, i saronnesi torneranno a votare.

Elezioni Saronno: Azzi o Pagani

Sarà dunque una partita a due: da una parte Rienzo Azzi, dall'altra Ilaria Pagani. La più classica delle sfide politiche: centrodestra unito contro un centrosinistra che punta a ricompattarsi (come da sperqnza espressa ieri da Tu@ Saronno).

I risultati del primo turno

La volata di Azzi non è bastata a raggiungere il 50%+1 dei voti: il candidato di Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega si è fermato a 6.640 voti su 15.340 espressi per il sindaco, pari al 43,29%.

Staccata nettamente Pagani, arrivata a raccogliere 4.228 voti per il 27,56%.

Appaiati in coda Novella Ciceroni (Obiettivo Saronno, Idea Futuro e Saronno SiCura) con 2.275 voti (14,83%) e il sindaco uscente Augusto Airoldi, 2.197 voti (14,32%).

Apparentamenti e appoggi

Sarà proprio il voto dei sostenitori di Ciceroni e Airoldi, unito a quello di chi deciderà di tornare a votare, a decidere chi guiderà la città per i prossimi 5 anni. Bocche cucite in queste primissime fasi su eventuali apparentamenti o indicazioni di voto, anche se Airoldi nella giornata di ieri non ha escluso nulla. Difficile se non impossibile un accordo col centrodestra, forza di opposizione (dura) nei suoi anni di mandato, ma non scontato anche col centrosinistra date le vicissitudini che lo avevano portato alla candidatura contro la coalizione di Pagani. E Ciceroni? Anche qui, tutto da scrivere: cinque anni fa decise di unirsi per il secondo turno al centrosinistra (di Airoldi), esperienza naufragata con l'apertura della prima crepa in quell'Amministrazione. Tutto da vedere, insomma. Si ricomincia.