Gli animalisti contro la strage degli agnelli in occasione di Pasqua
Striscioni affissi a Saronno, chiesetta di Sant'Antonio Abate, stazione dei treni Saronno sud e sulla strada provinciale in direzione Rescaldina

Sono diversi gli striscioni affissi a Saronno dal gruppo Centopercentoanimalisti contro l'uccisione di migliaia di agnelli in occasione della Pasqua.
Gli animalisti contro la strage degli agnelli in occasione di Pasqua
"Siamo nella "Settimana Santa", che precede la festa più importante del cristianesimo: la Pasqua. E' veramente assurdo che la ricorrenza della resurrezione da morte di Gesù, festa della Vita, veda il massacro di centinaia di migliaia di Agnelli: è una tradizione di tempi passati, che va contro la figura e l'insegnamento di Cristo, comunque lo si consideri - fa sapere il gruppo animalista - Gli antichi usavano sacrificare Animali alla divinità, ma Gesù Cristo offre se stesso come Agnello espiatorio. E' un insegnamento su quali cristiani (e non solo loro) dovrebbero riflettere".




Gli striscioni affissi a Saronno e non solo
"Vediamo con piacere che il "consumo" di Agnelli e Capretti è drasticamente diminuito: deve cessare del tutto. Questa "tradizione" crudele deve cessare completamente".
I militanti di Centopercentoanimalisti , martedì 15 aprile, nel pomeriggio, hanno affisso striscioni in diverse zone del nord Italia. Striscioni affissi a Saronno, chiesetta di Sant'Antonio Abate, stazione dei treni Saronno sud e sulla strada provinciale in direzione Rescaldina. Uno striscione è stato affisso anche a Monza nei pressi del Brianteo.