Torna in biblioteca Frera "Tradate in Vinile"
Domenica 23 marzo la terza edizione di una manifestazione dedicata a tutti gli appassionati di musica e di vinili

Un appuntamento da non perdere per appassionati e collezionisti: domenica 23 marzo torna l'iniziativa "Tradate in Vinile" organizzata dall'associazione 33&45 con il patrocinio del Comune.
"Tradate in Vinile", pronti alla terza
Attesi tra gli scaffali della casa dei libri di via Zara a Tradate tra i 15 e i 20 espositori, per una giornata tutta all'insegna della musica e dei vinili. L'organizzazione è sempre la stessa: quella dell'associazione 33&45 che, approdata qui nel 2023, ha ormai l'obiettivo di fare di "Tradate in vinile" un appuntamento fisso per gli appassionati di musica e dell'iconico e storico supporto.
Un obiettivo che, come chiaro dalle parole dell'assessore alla Cultura Erika Martegani, fa decisamente piacere:
"Questa manifestazione è ormai entrata nel nostro calendario di eventi culturali, e quest'anno rientra negli "E-20 per i Venti" per i 20 anni dall'inaugurazione della Frera. Nelle prime due edizioni c'è stata un'altissima affluenza (nel 2024, nell'arco della giornata, si è arrivati intorno al migliaio di partecipanti, ndr) e siamo certi cii sarà ancora. La nostra biblioteca è il luogo perfetto: c'è una sala eufonica per l'ascolto della musica, ci sono lettori con cuffie a disposizione e la stessa Frera ha una sua collezione di vinili con pezzi di grande pregio".
Presente alla conferenza stampa anche il sindaco Giuseppe Bascialla:
"Grazie all'assessore Martegani, e un doveroso e grande ringraziamento allo staff della nostra biblioteca e alla responsabile Sara Bianchi per questa apertura straordinaria della Frera e per aver intercettato già tre anni fa il ritorno in voga del vinile".
Porte aperte e puntine abbassate dalle 10 alle 18. Nel mezzo, intorno alle 15.30, anche quest'anno l'incontro con lo scrittore Nicolò Fava che porterà il suo nuovo libro "Pulp Fiction in the Naked City", in ci parla di cinema e di musica.
Una passione, tante generazioni
Guai a pensare a "Tradate in Vinile" come a un ritrovo di nostalgici (musicali, s'intende) dai capelli bianchi, che l'epoca del vinile l'hanno vissuta in prima persona. Anzi:
"Come visto negli anni scorsi, e anche in altre fiere, la passione per il vinile non ha età - hanno puntualizzato il presidente e il vicepresidente della 33&45 Lorenzo Prato e Angiolino Liguori - Qui arrivano giovani, adolescenti, anche giovanissimi, oltre a chi è un po' più avanti con gli anni. Generazioni che si incontrano, che parlano e raccontano di musica davanti a un supporto fisico che ha un suo fascino intramontabile".
"La vera musica"
In esposizione, da scambiare o acquistare, ci saranno migliaia di vinili, di ogni tipo, genere e periodo storico. Perchè vinile non è solo "musica di una volta", quella dei "mostri sacri" degli anni '60, '70 e '80.
"Ci sono moltissime band e cantanti emergenti che fanno gran belle cose, e che scelgono di pubblicare anche nel 2025 su vinile - ha spiegato Prato - Purtroppo, viviamo un periodo in cui la musica commerciale non è eccezionale, ma 'scavando' un po' si trova tanto valore".
A fargli eco anche Liguori, che sottolinea anche l'aspetto più "romantico" del vinile:
"C'è una cosa che accomuna tutti gli appassionati del vinile: l'amore per il fruscio della puntina sul disco, simbolo anche della naturalezza e autenticità della musica su questo supporto. Che è fatta anche di difetti: se ascoltiamo il vinile di Bob Marley registrato a San Siro, a un certo punto sentiremo il gracchiare di un amplificatore che non dava problemi. Non è stato eliminato. E questa è musica, non ciò che esce dai continui rimaneggiamenti e correzioni per una perfezione artificiosa".