Al Carnevale di Mozzate la maschera di Rita De Crescenzo a Roccaraso

Al Carnevale di Mozzate ha divertito tutti una mozzatese che ha vestito i panni dell’ormai celebre influencer napoletana Rita De Crescenzo con il cartello «Roccaraso», chiaro riferimento al caso mediatico che ha investito la località montana abruzzese, presa d'assalto dal turismo di massa proprio a causa dei video pubblicati sui social dall'influencer che conta 1,7 milioni di followers. Circostanza, di cui hanno parlato tutti i tg, che ha spinto il discusso personaggio a proporsi provocatoriamente come nuovo ministro del Turismo italiano.

Carnevale di Mozzate: il commento dell'assessore

Ha riscosso grande successo «Carnevaliamo 2025», la festa in maschera, con tanto di sfilata per le vie del paese, organizzata ieri pomeriggio, sabato 8 marzo, dal Comune, in collaborazione con la parrocchia e con varie associazioni locali.
«Hanno partecipato numerose famiglie, invogliate dal clima primaverile a uscire e a indossare la maschera per i festeggiamenti del Carnevale. Ad attenderle in piazza Santa Maria Solaro, nella frazione di San Martino, c'era un gruppo di artisti circensi dell'associazione "Petit cabaret", ingaggiati dal Comune, che con esercizi di equilibrismo, giocoleria e verticalismi hanno saputo intrattenere grandi e piccini - spiega l’assessore alla Cultura, Eleonora Rossi - Al termine dello spettacolo, un corteo di maschere multicolore e fantasiose, guidato dalle note di "Bandalarga", si è incamminato in sicurezza, grazie alla Polizia locale e ai volontari della Protezione civile, verso la piazza Sant’Alessandro in centro paese».

Un Carnevale all'insegna della collaborazione

La festa è continuata in oratorio, dove i più piccoli hanno potuto assaporare una dolce merenda offerta dal «Comitato Genitori». Il «Baretto» è poi rimasto aperto tutto il pomeriggio grazie al lavoro di molti volontari. Infine non è potuta mancare la tradizionale premiazione delle maschere più simpatiche, che hanno ricevuto una medaglia offerta dall'Amministrazione.  «Se l'evento è stato un successo è solo grazie alla collaborazione tra Comune, Parrocchia e Comitato genitori», conclude l’assessore.